Giro d’Italia grande successo per le tappe sul nostro territorio
Un successo sportivo, ma anche di pubblico. Il passaggio del Giro d’Italia in Canavese è andato oltre le aspettative.
Giro d’Italia grande successo sportivo e di pubblico per le tappe della corsa che sono transitate in Piemonte e in Canavese.
Giro d’Italia grande successo
Si è conclusa sabato pomeriggio la sfida su suolo piemontese del 101° Giro d’Italia. Tre tappe che, come in molti avevano pronosticato, sono state determinanti per l’esito finale della competizione, con un ribaltone iniziato nella tappa 18, con l’arrivo a Pratonevoso, che si è poi concretizzato definitivamente nella successiva durissima e fantastica tappa Venaria – Bardonecchia, presentando quindi alla partenza da Susa una classifica nettamente diversa.
Oltre le aspettative
Un successo sportivo, ma anche di pubblico. Il passaggio del Giro d’Italia è andato oltre le aspettative. La Corsa in rosa è quindi transitata anche in Canavese. I grandi campioni delle due ruote sono passati a Ciriè, Front, Favria, Oglianico, Salassa, Castellamonte, Torre, Strambinello, Samone, Banchette, Baio Dora, Quincinetto e Carema..Soddisfatto l’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferrarsi. Secondo Ferraris il binomio sport–territorio ha funzionato in modo eccezionale, con la grande partecipazione dei sindaci, delle amministrazioni e dei tantissimi cittadini, che hanno dimostrato quanto gradiscano questo grande evento, che coniuga l’agonismo alla passione che in tanti condividono per questo sport.
Una grande classica
Si è trattato, ha commentato Ferraris, di una preziosa occasione per misurarsi e comprendere quanto sia importante il lavoro di squadra. Quest'ultimo dimostra infatti la capacità di lavorare insieme per il bene comune. Portando a casa un successo sfociato nella più ampia valorizzazione della storia e delle bellezze delle nostre montagne. In conclusione l’assessore ha quindi voluto rinvolgere un ringraziamento particolare ai sindaci e alle comunità montane. Ha lasciato quindi immaginare come la tappa delle tre valli del Giro d’Italia, disegnata su misura per un grande risultato e oggi diventata storia del ciclismo moderno, possa diventare davvero una “classica”.