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Gli atleti del Rem Bu Kan all'«International Cup» conquistano 16 medaglie

Gli atleti del Rem Bu Kan all'«International Cup» conquistano 16 medaglie
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Gli atleti del Rem Bu Kan all'«International Cup», competizione di altissimo profilo, disputata al palazzetto dello sport di Castel d'Ario.

Gli atleti del Rem Bu Kan all'«International Cup»

Dopo gli ottimi riscontri colti a Cavallermaggiore, nella gara che ha «inaugurato» il 2020 agonistico, la Rem Bu Kan si è schierata ancora una volta al via dell’«International Cup», competizione di altissimo profilo, disputata al palazzetto dello sport di Castel d'Ario. L’evento dedicato al karate tradizionale (kata e kumite individuali ed a squadre, riservato alle cinture nere categorie Juniores, Seniores e Veterani), organizzato dall’A.S.D. Shogun Dojo Karate-Do, ha visto come ospiti d'onore Shihan Masaru  Miura, presidente del comitato tecnico della Federazione SkI a livello europeo, nonché Sensei Tatsuun Ryu, coach della squadra americana, maestro a Denver in Colorado.

Competizione di alto livello

La competizione diretta dal maestro Paolo Lusvardi,  assistente di Shian Miura e direttore tecnico della Lombardia, allestita in collaborazione con i maestri Mauro e Gabriele  Lanzoni, nonché con la responsabile per la segreteria Lombardia, Emanuela Moreschi, ha richiamato atleti da Italia, Stati Uniti, Russia, Slovenia, Svizzera, Romania, Repubblica Ceca, Grecia, Olanda, Belgio e Germania.

16 medaglie

Il conto finale del gruppo guidato dal maestro 6° dan Giacomo Buffo, in quella che rappresenta nel calendario SkI una delle gare più importanti della stagione, è di ben 16 medaglie. Brava Giulia Buffo, prima nel kata individuale, seconda nel kata a squadre, terza nel kumite individuale e vincitrice nella gara a squadre. Quattro podi anche per Lorenzo Terzano: argento nell’individuale e primo nella prova a squadre nel kata, due volte secondo, invece, nelle competizioni di kumite, con un’ottima prova nel combattimento individuale, dove ha eliminato in semifinale uno dei componenti della nazionale belga, Michel Almeyda. Doppia affermazione, poi, per Marco Buffo, che vince nel kata singolo e in quello a squadre insieme  a Riccardo Carlino e Lorenzo Terzano. Bene pure Pasquale Rizzo; nel kumite  individuale si prende la soddisfazione di battere il belga Jeremy Dhelez, campione del mondo uscente, mentre nella prova riservata ai team è secondo, insieme ai compagni di squadra, alle spalle del sempre fortissimo Belgio. Nella classe Over 40 femminile si registra il quarto posto di Stefania Lombardo nel kata individuale. Arriviamo poi alle categorie giovanili: nelle file degli  Juniores (15-17 anni) Giorgio Padoan è secondo nel kata, mentre Matteo Spezzano fa suo il bronzo nel kumite individuale. Altro bronzo quello di Matteo Bertone nel kata, atleta che tra l’altro chiude secondo nel kumite dopo che un infortunio gli ha impedito di concludere la finale. Il giorno successivo, ovvero domenica 2 febbraio, la cittadina mantovana è stata teatro della «Shogun Cup», ovvero manifestazione aperta a kata e kumite riservati a bambini e ragazzi fino 17 anni di tutte le cinture, oltre che alla categoria Seniores solo cinture  marroni. Pure in questa gara si registra una lunga serie di riscontri i rivarolesi si sono difesi egregiamente. Due i terzi posti centrati da Vivien Oberto nel kata e nel kumite, mentre Mattia Aimonetto è risultato secondo nel combattimento. Bella rivincita rispetto al giorno precedente per Giorgio Padoan, il quale nel kata vince lo spareggio per il 1°/2° posto con Manuel Ribaldi. Passando al kumite Juniores 14/17 anni buone prestazioni per Matteo Spezzano e Daniele Tomaino, giunti secondo e quarto. Un week end intenso e ricco di soddisfazioni per il gruppo guidato dal maestro Buffo e dall'istruttrice del gruppo giovani, Giulia Buffo. Dando un’occhiata ai prossimi impegni, il calendario presenta il «Trofeo Venturina», gara in terra toscana che si terrà a marzo.

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