Il basket piemontese detta le regole per la ripartenza 2020-2021
Molte notizie positive per le squadre anche del Canavese che animano i trofei regionali.
Nessun costo di adesione per la prossima annata. Il basket piemontese detta le regole per la ripartenza 2020-2021.
Il basket piemontese detta le regole per la ripartenza 2020-2021
La Federazione piemontese del basket getta le basi per la prossima stagione, dopo che quella 2019-2020 è stata chiusa anzitempo per colpa del Coronavirus. Lo fa in questi giorni fissando i paletti necessari all’ente ed alle società per provare a ripartire dopo la lunga sosta. «Il Consiglio Federale ha dato un primo segnale per offrire il massimo sostegno alle società per il prosieguo dell’attività, individuando circa 4 milioni di euro tra le economie rinvenute nel budget "centrale". Pertanto per la stagione 2020-2021 non sarà previsto alcun contributo per affiliazione, iscrizione al campionato, abbinamento, tesseramento gare CNA e per il tesseramento per tutti gli atleti/e di età compresa tra i 5 e i 20 anni.
Riconosciuta la formazione degli atleti
Per quanto riguarda la formazione degli atleti, questa verrà riconosciuta a tutti coloro che nella stagione sportiva 2019-2020 saranno stati inseriti in lista R anche solo per una gara». Prevista, invece, una rata «straordinaria» per il saldo di ogni posta debitoria delle società nei confronti della Federazione. «La scadenza è fissata per mercoledì 27 maggio. In caso di pagamento effettuato fra il 28 maggio e il 3 giugno verranno attribuiti tre punti di penalizzazione nel massimo campionato a cui la società prenderà parte. In caso di parziale pagamento, mancato pagamento o pagamento in qualsiasi momento successivo al 3 giugno i club perderanno la possibilità di partecipare al massimo campionato cui avevano precedentemente diritto e potranno pertanto prendere parte ai soli trofei a libera partecipazione».
Un modo per cercare di gettare basi solide
Un modo per cercare di gettale basi solide da cui riprendere, insieme, l’attività nel prossimo futuro: «In tale maniera si è cercato di dare risposte concrete, tangibili e immediate a tutte le società con il corretto principio della imparzialità. Cercheremo di continuare a seguire questa strada nel reperimento di risorse che ci consentano di attenuare le forti criticità economiche generate dall'emergenza sanitaria, anche attraverso futuri interventi, sia coinvolgendo il Coni ed il Governo per argomenti di loro competenza, sia agendo a livello regionale».