Il divieto

Juventus - Napoli senza ... napoletani

Vietata la vendita di biglietti ai residenti in provincia di Napoli dopo i disordini provocati dai partenopei nella trasferta di Cagliari.

Juventus - Napoli senza ... napoletani
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Juventus - Napoli senza ... napoletani per decisione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per preservare l'ordine pubblico.

Juventus - Napoli

Juventus-Napoli: vietata la vendita di biglietti ai residenti in provincia di Napoli. E ' con una determina del 19 settembre 2024 che il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, alla luce dei disordini occorsi in occasione della partita Cagliari – Napoli disputatasi il 15 settembre scorso e tenuto conto della rivalità esistente fra le tifoserie juventina e partenopea, ha invitato il Prefetto ad adottare, in occasione dell’incontro di calcio Juventus FC – SSC Napoli in programma per oggi, sabato 21 settembre 2024, alle ore 18 all’Allianz Stadium di Torino, un’ordinanza contingibile e urgente a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

La decisione

In relazione a ciò, stamane, su conforme parere del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Prefetto di Torino ha disposto: il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Napoli, anche se in possesso della fidelity card dell’SSC Napoli, ad esclusione dei possessori della fidelity card della Juventus FC, emessa in data anteriore al 21 settembre 2024 e contestuale annullamento dei biglietti già venduti; la vendita dei tagliandi per la Tribuna Ospiti ai soli possessori della fidelity card rilasciata dalla SSC Napoli, ovunque residenti tranne che nella provincia di Napoli;  l’inibizione alla vendita dei tagliandi nelle ricevitorie e in generale in tutti gli altri punti fisici della provincia di Napoli; l’inibizione della procedura di vendita dei tagliandi di accesso in modalità ticketing online e, soprattutto, l’incedibilità dei tagliandi di accesso.

Le polemiche

E com'era prevedibile, la decisione a Napoli non è stata presa bene ed è  cominciata via web la protesta per la tempistica della decisione, arrivata appena un giorno prima della partita, con la trasferta ormai organizzata, i biglietti di treno o aereo già presi, come la prenotazione degli alberghi. C'è chi solleva anche una questione giuridica come «un atto incostituzionale e di discriminazione territoriale, dove si penalizza un’intera città », e in tanti hanno intenzione di partire ugualmente per Torino. Così la Questura del capoluogo piemontese ha deciso di rafforzare l’ordine pubblico non soltanto perché si tratta di una partita a rischio, ma perché potrebbero arrivare in città molti tifosi partenopei che non possono entrare allo stadio. L'attenzione è massima.

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