Marco Moletto e Chiara Giovando vincono la grande classica Ivrea – Mombarone
La Gara regina del Canavese e del Piemonte, una classica monumento, non perde il suo fascino
Marco Moletto e Chiara Giovando vincono la grande classica Ivrea – Mombarone che si è corsa domenica 17 settembre 2023.
Marco Moletto e Chiara Giovando vincono la Ivrea – Mombarone
Poker di Marco Moletto e tris di Chiara Giovando. Non di un gioco con le carte stiamo parlando, ma della storica corsa in montagna nata 101 anni fa’, nel 1922, giunta quest'anno alla 45ma edizione: l’Ivrea – Mombarone.
Una classica
Gara regina del Canavese e del Piemonte, una classica monumento (e non solo perché l’arrivo è al monumento del Redentore a quota 2371 metri di quota sul Mombarone), non perde il suo fascino nonostante la moltiplicazione di gare in contemporanea, in questa terza domenica di settembre che da sempre era riservata proprio alla classica canavesana. Il comitato organizzatore, rigenerato dopo la pandemia e con un nuovo Presidente, Antonio Zoppo, portano avanti con passione e dedizione questa gara. 270 gli iscritti all’Ivrea – Mombarone e 60 alla non competiva Ivrea – Andrate.
Le classifiche
A trionfare all’arrivo della colma del Mombarone, tra due ali di folla, dopo 20 km e 2100 metri di salita, è stato per la quarta volta (anche questo è un record visto che aveva 3 vittorie come Mauro Fogu, Dario Viale e Jean Pellissier) il cuneese Marco Moletto, portacolori dell’Atletica Saluzzo, in 1h58’48”, solo sette giorni dopo aver vinto la 5 Laghi, sempre a Ivrea e con questo risultato la combinata con l’altra storica corsa in montagna canavesana di Tavagnasco. Seconda piazza per Francesco Nicola in 2h09’38” e terza per l’inossidabile Enzo Mersi in 2h14’33”. Completano la top 10 nell’ordine Riccardo Montani in 2h16’49”, Simone Girodo 2h17’41”, Andrea Biffi 2h19’57”, Carlo Torello Viera 2h21’17”, Gabriele Nicola 2h21’44”, Matteo Siletto 2h21’44” e Matteo Zanetti 2h22’08.
Al poker maschile di Moletto risponde il tris femminile (di vittorie) di Chiara Giovando, portacolori dell’Atletica Monterosa Fogu Arnad e nazionale di corsa in montagna e skyruning. In 2h25’25” si aggiudica la contesa femminile sull’altra azzurra ai mondiali di Innsbruck Marina Cugnetto, seconda in 2h38’23”, terza Margherita De Giuly, asua volta nazionale di skyrunning, in 2h39’37”, Quarta Giusi Feo in 2h57’25” e quinta Silvia Szego in 2h59’14”.
La combinata maschile Tavagnasco e Ivrea Mombarone vede il successo di Marco Moletto, 2° Enzo Mersi e 3° Simone Girodo. Al femminile vittoria di Chiara Giovando, seconda Giusi Feo e terza Iva Borgesio.
Prima delle premiazioni e del pasta party al salone pluriuso di Andrate, Don Franco Torresani, pluricampione mondiale di corsa in montagna, oggi in gara sul Mombarone, ha celebrato la messa e ricordato chi non c’è più ma è stato protagonista su questi sentieri, come Leonardo Follis, Mauro Fogu, Daniele Vottero e Vanni Peretto.
Alla premiazione ha partecipato anche Mauro Berruto, ex CT della Nazionale di Pallavolo, plurimedagliato, ora in parlamento, che ha raccontato della sua esperienza e della legge sullo sport da lui proposta per essere introdotta in costituzione.