Pallavolo Castellamonte rinuncia alla D perché senza palestra
La società non se l'è sentita di iscriversi senza la certezza di avere a disposizione il campo da gioco.
Scelta pesante, ma obbligata, per il team gialloblu. Pallavolo Castellamonte rinuncia alla D perché senza palestra.
Pallavolo Castellamonte rinuncia alla D perché senza palestra
Tanta amarezza ed un pizzico di rabbia. E’ quanto provato dallo staff dirigenziale della Pallavolo Castellamonte al momento di rendere ufficiale la scelta di rinunciare al passaggio di categoria per conto della sua prima squadra femminile, che ha così detto no al ripescaggio (meritato sul campo...) in serie D nella stagione 2020-2021. «Avevamo tempo sino allo scorso 15 settembre per accettare - spiega Massimo Brunelli, colonna portante del club canavesano - però con dispiacere enorme abbiamo dovuto dire no. Un no dettato dal fatto che allo stato attuale non sappiamo se e quale struttura avremo a disposizione per poter affrontare la stagione agonistica».
Il ripescaggio era stato più che meritato
Una situazione da una parte assurda, ma anche semplicemente spiegabile, visto ciò che è accaduto negli ultimi mesi in città, tra pandemia e nuove elezioni. «Che la Fipav ci proponesse il ripescaggio era quasi scontato - dice Brunelli - Avevamo fatto due calcoli, tra la posizione occupata dalla nostra Prima Divisione alla momento dello stop e le rinunce che si sono susseguite recentemente. Peccato, però, che in tale frangente nessuno ci ha dato una risposta chiara sulla possibilità di usare il “Palacresto” nel prossimo campionato. A quel punto, per evitare problemi di sorta, abbiamo scelto di restare nella classe inferiore».
Alcune giocatrici hanno cambiato squadra
Ciò è costata pure una serie di addii importanti: «Non abbiamo voluto trattenere quelle ragazze che sentivano la necessità di confrontarsi con i tornei superiori. E’ stato giusto così. L’abbiamo fatto anche con mia figlia, che ora è andata a Rivarolo. Peccato, perché è stato anche difficile spiegare a tante giovani atlete che non avremmo giocato nella categoria maggiore per questioni legate al campo». Intanto la Pallavolo Castellamonte non demorde e si allena: «La nostra Prima Divisione ha trovato ad Alice Superiore la sede dei propri allenamenti, mentre Under 13 e Under 15 si spostano per adesso a Lombardore».
La solidarietà di tanti club canavesani e non
In mezzo a tanta amarezza c’è pure una piccola grande soddisfazione: «Gli attestati di stima che ci sono giunti subito dopo la notizia della nostra rinuncia. Dal presidente provinciale Fipav, Paolo Maragon, a tante società canavesane e non, sono stati davvero molteplici i messaggi di vicinanza e di sostegno. Questo fa piacere, dimostra che il volley è una grande famiglia ed è uno stimolo per non mollare e provare a ripartire, nonostante le difficoltà».