Calcio, Promozione

Re D'Agostino è tornato a casa: alla Rivarolese

L'attaccante classe 1990 non ha perso il vizio del gol e dopo 7 anni ritorno alla base con grande gioia da parte di tutti.

Re D'Agostino è tornato a casa: alla Rivarolese
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Re D'Agostino è tornato a casa: alla Rivarolese. La presentazione

Re D'Agostino è tornato a casa

«Penso proprio di essere il giocatore della rosa della Rivarolese della prossima stagione che conosce tutti: con i dirigenti che guidano il club c’è un grande rapporto e con direttore sportivo e allenatore ho già lavorato a Vallorco. Ma più di tutto sono di casa a Rivarolo e sono felicissimo di tornare». In granata riecco infatti Anthony D’Agostino, attaccante classe 1990 che non ha affatto perso il vizio del gol come già fatto vedere al Polisportivo di via Trieste con la maglia della Rivarolese. Già indossata da ragazzo ai tempi di giovanili, Juniores Nazionale e Serie D, poi alla ripartenza del club dalla Prima Categoria, infine negli anni di Promozione e nell’ultima stagione disputata in Eccellenza nel campionato 2016-2017. Dopo 7 anni arriva il ritorno alla base con grande gioia da parte di tutti.

Sono felice

«Sono davvero felice perchè a Rivarolo mi sono sempre trovato bene,è il posto in cui vivo e in cui sono cresciuto calcisticamente - osserva D’Agostino - ho girato un po’ di squadre negli ultimi anni e la scelta che intraprendo adesso è anche figlia della volontà di non staccarmi troppo dalla famiglia. Ho dato da subito la mia disponibilità a fare parte della rosa per il prossimo campionato e secondo me è stato costruito un gruppo davvero valido. Bisogna avere la capacità di amalgamarci per bene dopodichè penso che ci potremo togliere delle belle soddisfazioni. Ci sono giocatori importanti, io stesso in carriea ho ottenuto delle promozioni. Non è comunque facile prendere parte al Girone B di Promozione perchè il livello è molto alto. L’ho visto ancora nell’ultimo anno al Lucento quando siamo stati in testa ad inizio stagione per poi mangiarci la vittoria. Merito al Quincitava che non ha di certo vinto per caso, ma ha raccolto quanto ha seminato. Giudico comunque buona l’ultima stagione, oltre al fatto che sono andato anche in doppia cifra». Infatti sono stati 13 i gol realizzati da D’Agostino nel club torinese. Meglio ancora era andata la stagione precedente con la maglia del Vallorco diretto proprio da Luca Bruno Mattiet, fresco di nomina sulla panchina granata, con 17 centri in campionato.

Quanti gol...

Le vette più alte l’attaccante classe 1990 le aveva invece toccate proprio a Rivarolo in Prima Categoria nella stagione 2011-12 (29 reti) e in Promozione nella «magica» stagione 2015-2016 (24 gol). E in entrambi i casi per il team granata fu promozione alla categoria superiore. «Non so quanti attaccanti in Piemonte abbiano segnato con la stessa maglia in Serie D, Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, io sono orgoglioso di averlo fatto con la Rivarolese - riprende D’Agostino - sono anche andato in doppia cifra in molte stagioni e certe soddisfazioni penso di essermele tolte, pur con qualche limite. Spero insieme ai compagni di fare un buon campionato, cercheremo di ritagliarci uno spazio per stare in alto in classifica anche se questo dipenderà molto dalle avversarie del girone. Sono comunque molto contento di tornare a lavorare con mister Bruno Mattiet e con il direttore sportivo Cocco visto che a Vallorco con loro la stagione di 2 anni fa era stata ottima. Così come ho un grande rapporto con i presidenti e i dirigenti che ci sono da anni a Rivarolo e con i quali voglio ottenere qualche altro traguardo. Ricordo ancora quando siamo retrocessi dall’Eccellenza facendo 42 punti con un percorso non certo da squadra ultima in classifica e andando in doppia cifra con gli attaccanti che c’erano all’epoca. Essendo di Rivarolo ho sempre seguito la squadra nelle ultime stagioni e per le potenzialità che c’erano il 5° posto finale dell’ultimo campionato è stato abbastanza riduttivo. Ma non è un caso che poi si sia fatto bene ai play off. Vorrei che i traguardi fossero di vertice anche nel campionato che inizia a settembre».

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