Rivarolese la fine dell'anno non è stata da top. Ma c'è il tempo per recuperare
Rivarolese la fine dell'anno non è stata da top, dopo il Ko con l'Ivrea anche quello (pesante) di Charvensod. Ma c'è tutto il girone di ritorno per poter recuperare in classifica e puntare di nuovo in alto.
Rivarolese la fine dell'anno non è stata da top
La sconfitta contro l’Ivrea per certi versi la si poteva anche tollerare perchè giunta contro la capolista del girone, il ko di Charvensod invece è davvero pesante per la Rivarolese. Sia per i 4 gol subiti, sia per il fatto che arrivino contro una squadra che sta lottando per evitare i play out. Torna qualche «fantasma» antico per la compagine di Gianmarco Stefanetto, che alla vigilia del match qualche sensazione cupa ce l’aveva.
«Avevo detto al mio collaboratore che il primo obiettivo sarebbe stato tornare a casa dalla Valle d’Aosta senza infortuni, mentre il secondo sarebbe stato quello di non perdere, purtroppo siamo arrivati a Rivarolo malconci e sconfitti» chiosa l’allenatore granata.
Un grave infortunio
Infatti nel primo tempo ecco il grave ko occorso al centrocampista classe2003 Ottino, che ha dovuto uscire dal campo per una distorsione della caviglia abbinata purtroppo anche alla frattura del malleolo. Per lui purtroppo stagione finita ed un’operazione da effettuare vista l’entità dell’infortunio. «A causa dell’entrata dura di un avversario su La Caria il nostro giocatore è finito contro Ottino e quest’ultimo ne ha pagato le conseguenza maggiori - racconta Stefanetto - la domenica è stata poi pesante perchè abbiamo incassato ben 4 gol. Il campo era di quelli su cui fare attenzione per il freddo che lo ha reso ghiacciato, purtroppo il calendario ha voluto farci affrontare questa trasferta valdostana proprio ora e c’è poco da fare. Senza contare che l’arbitro si è fatto intimorire un po’ troppo visto che già al 1’ minuto ci sarebbe stato un fallo da rigore su Reano.
Mancano due rigori
Nel prosieguo della partita ce n’era anche un altro su Parla proprio nel momento in cui stava per calciare in porta dopo aver dribblato anche il portiere. Ma anche qui niente nonostante il nostro attaccante non avesse motivo di buttarsi a terra in un momento nel quale poteva segnare». A far risaltare la domenica negativa della Rivarolese anche la prova non perfetta dei 2 centrali difensivi Camilli e Celano. I granata hanno preso gol evitabili e anche a centrocampo qualcosa non ha funzionato. Il bel centro di Reano per il 3-1, abbinato ad un periodo nel quale la Rivarolese è sembrata poter riprendersi in mano le chiavi della partita, non ha infatti avuto un seguito. A sfiorare il 3-2 è stato Rizzuto. Da sottolineare anche il debutto di Scutti, mentre Capobianco è ormai a posto e sovrebbe essere l’arma in più per i granata nel 2022.
7 gol in 2 partite
«Chiaramente non piace affatto prendere 7 gol in 2 partite come è capitato a noi recentemente, ma se è anche vero che per un paio di domeniche ci è andata bene, ora ci è tornata subito indietro. Ma abbiamo un po’ di tempo per rimetterci in forze e per farci trovare pronti per il 16 gennaio» chiude Stefanetto.