Grande successo e partecipazione all'Open day dell'Asd Vallorco
L’iniziativa, che ha visto coinvolti bambini dai 5 ai 10 anni, infatti, aveva lo scopo di avvicinare chi ancora non è tesserato al football, attraverso l’opera e l’impegno dei biancazzurri.
Bilancio finale di tutto rispetto quello che riguarda l’«Open Day» che sabato scorso ha visto in primo piano l’ASD Vallorco.
Open Day Vallorco
La storica società calcistica cuorgnatese ha aperto i cancelli del «Carlin Bergoglio», il terreno di gioco di mille battaglie sportive, al fine di permettere ai più giovani di passare qualche ora all’aria aperta, facendo sport. Ma non solo: l’iniziativa, che ha visto coinvolti bambini dai 5 ai 10 anni, infatti, aveva lo scopo di avvicinare chi ancora non è tesserato al football, attraverso l’opera e l’impegno dei biancazzurri.
Carlin Bergoglio a porte aperte
«Sulla scia del successo degli anni scorsi - spiega Davide Veltri, che è responsabile della Scuola Calcio cuorgnatese, nonché tecnico del settore giovanile - il 7 settembre abbiamo deciso di riproporre questo momento. Perché siamo sempre convintissimi che i giovani, con la loro voglia e l’entusiasmo che caratterizza i più piccoli, è base fondamentale sulla quale costruire il futuro di qualsiasi società sportiva». Il Vallorco ha un «vivaio» da sempre di ottima fattura e sta operando per continuare a renderlo ricco e qualitativamente valido: «I numeri sono interessanti - ammette Veltri - come per altro la qualità è di tutto rispetto. Abbiamo alcuni gruppi molto numerosi, con almeno due squadre per annata. Su altri, invece, stiamo ulteriormente lavorando per dare loro più respiro e coinvolgere i bambini».
Vivaio da 10 e lode
Le aspettative sono sempre molte: «Operare nell’ottica di migliorare il vivaio è una delle priorità del nostro club - conclude Veltri - La società tutta s’impegna molto e la giornata di sabato n’è un’ulteriore conferma. Abbiamo messo a disposizione delle famiglie i tecnici e lo staff dirigenziale del Vallorco affinché capiscano cosa stiamo compiendo qui. L’impegno è tanto da parte di tutti, che fanno del vero e proprio volontariato, nel nome di un club e di una piazza che crede nell’importanza di creare e dare spazio alle giovani leve canavesane.