Vallorco - Pro Eureka una partita "maledetta"
Dopo i due precedenti rinvii tutto era pronto per il fischio d'inizio ma l'arbitro di "riserva" arrivato per sostituire il "titolare" (mai designato) non può dirigere il match per... conflitto d'interesse.
Vallorco - Pro Eureka una partita "maledetta", tre rinvii in un mese: e stavolta il cattivo tempo non c'entra. Anzi.
Vallorco - Pro Eureka
Tre indizi fanno una prova: Vallorco - Pro Eureka Settimo, valevole per il campionato Under 15 Regionale (anno di riferimento 2008) probabilmente è una partita da non giocare. Mercoledì sera, 11 gennaio 2023, messa in calendario per la terza volta dalla Figc, nonostante il cielo fosse sgombro da nubi minacciose e il campo di Cuorgné in perfette condizioni, con le squadre pronte a giocare... è stata nuovamente sospesa. Rinviata. Perché? Procediamo con ordine.
Il primo rinvio
Il match tra le due formazioni in lotta per un posto playoff era in calendario alla 12^ giornata, il 4 dicembre 2022, ma la formazione partita da Settimo Torinese arrivata sul campo del Vallorco ha dovuto prendere atto della decisione dell'arbitro (dopo qualche rimbalzo qua e là sul rettangolo di gioco...) di non far disputare il match perché il campo non era in perfette condizioni a causa delle piogge dei giorni precedenti, per cui - nonostante la "levataccia" mattutina, si sarebbe dovuto giocare alle 10.30 - tutti a casa e arrivederci per il recupero.
Il secondo recupero
L'incontro tra le due formazioni giovanili viene messo in calendario nuovamente giovedì 15 dicembre 2022: turno infrasettimanale. In quei giorni si registra l'unica vera nevicata invernale che quest'anno il Piemonte abbia mai visto e solo qualche ora prima della partenza verso Cuorgné la Pro Eureka e il Vallorco vengono giustamente avvisate che anche questa volta, viste le condizioni meteo proibitive (un azzardo mettersi in viaggio solo per una partita di calcio), non si gioca. E siamo a due.
Il terzo rinvio
E arriviamo a mercoledì 11 gennaio 2023, ore 18.30. Sembra la volta buona. Tutto fila per il verso giusto: nessuna intemperia può rovinare i piani delle due squadre desiderose di affrontarsi e conquistare i tre punti in palio. La Pro Eureka arriva a Cuorgné un'ora prima del fischio d'inizio per il warm up così come i padroni di casa. Ma quando manca mezz'ora al match ci si rende conto che non c'è chi ... il fischio d'inizio dovrebbe darlo. Manca, cioé, l'arbitro. Avrà avuto un contrattempo? Non ha ancora trovato la sede di gioco? I dirigenti del Vallorco iniziano a chiamare i vari numeri di "emergenza" del Comitato della Figc, senza ottenere (precise) risposte.
Il cortocircuito
Fin quando dall'altra parte del telefono non si trova l'associazione arbitri - così spiegano i dirigenti ai genitori sugli spalti - che dicono che la partita in oggetto non è stata messa dalla Figc nell'elenco tra quelle a cui designare un arbitro. Una dimenticanza. Un errore. Per lo sdegno dei genitori del Vallorco e dei torinesi, che hanno dovuto affrontare una trasferta di 70-80 chilometri per portare i propri figli (minorenni), con la propria auto, pagando di tasca propria benzina (e chi autostrada e tangenziale), per la seconda volta per poi ... non giocare. Ma forse c'è uno spiraglio.
La toppa peggio del buco
Per salvare il salvabile l'Aia riesce in fretta e furia a trovare tra i "riservisti" un arbitro e mandarlo nell'arco di 20 minuti al massimo in via Braggio a Cuorgné: si scenderà in campo in ritardo, ma poco importa, ciò che conta è giocare. Dunque, ecco arrivare un giovane di buona volontà, della zona, e, soprattutto, arbitro. Si cambia, si scalda, fa l'appello, le riserve delle due squadre sono già in sedute in panchina con dirigenti e mister, i guardalinee posizionati ma dal tunnel che porta sul terreno escono solo i capitani delle due squadre che richiamano i propri compagni: "Raga, niente da fare, non si gioca". Come non si gioca!? L'arbitro designato è sì una giacchetta nera ma è anche un tesserato delle giovanili della società di casa e - per conflitto d'interesse - non può ovviamente arbitrare. Tutti a casa. Per la terza volta.
La quarta sarà quella buona?
Inutile sottolineare l'arrabbiatura (a voler usare un elegante eufemismo) dei genitori della squadra in trasferta che hanno dovuto rivoluzionare un pomeriggio di lavoro per accompagnare i figli a giocare e bruciare inutilmente benzina (tra l'altro in un periodo che non costa proprio poco) più biglietto dell'autostrada. Ma anche di quelli di casa, compreso lo stesso Vallorco che per mettere a disposizione il campo ha dovuto rivoluzionare orari e allenamenti delle altre formazioni del settore giovanile, con la prima squadra dirottata in un'altra struttura.
Il tutto perché ... qualcuno in Federazione non ha inserito la partita Vallarco - Pro Eureka Settimo tra le partite di mercoledì 11 gennaio 2023 da arbitrare.