Vietti al Gp della Tailandia, gara rovinata per un contatto
Il pilota coassolese ha perso aderenza ed è scivolato, non riuscendo a terminare la corsa
Vietti al Gp della Tailandia, gara rovinata per un contatto. Il pilota coassolese, costretto ad allargare la traiettoria, ha perso aderenza ed è scivolato.
Vietti al Gp della Tailandia
Con la gara di oggi si è chiuso il diciassettesimo round del campionato del mondo Moto2. Per il Fantic Racing Team, la gara è iniziata molto bene, con Celestino Vietti che, grazie ad una partenza rapida e decisa, recupera posizioni. Ma non basta: il piemontese è uno dei più veloci in pista e di sorpasso in sorpasso, si porta in sesta posizione a ridosso dei primi; il podio sembra alla sua portata. Ma un violento contatto con un altro pilota, che da dietro sbaglia l’entrata, lo spiazza completamente. Nel rettilineo successivo, Vietti esce con meno accelerazione, permettendo ai piloti che lo seguono di raggiungerlo. Costretto ad allargare la traiettoria, passa su una linea sporca, perde aderenza e scivola. Mattia Casadei ha gestito la sua gara cercando di migliorare il feeling con la Moto2, mantenendo un ritmo costante per tutta la durata della gara, concludendo in ventunesima posizione a 55 secondi. Il miglioramento c’è per il Campione del mondo MotoE. Il Motomondiale adesso si fermerà per una settimana, per poi ripartire in Malesia al Sepang International Circuit.
Il commento del coassolese
“È davvero un peccato perché ero partito molto bene - afferma Celestino Vietti -. Dopo il contatto ho provato a rimanere concentrato ma ho commesso una piccola sbavatura e sono scivolato.
Usciamo comunque a testa alta da questo weekend, abbiamo dimostrato di essere veloci e competitivi”.
Mattia Casadei
“Stiamo continuando a migliorare gara dopo gara - dichiara Mattia Casadei -. Le sensazioni sono positive, mi sto adattando ad uno stile di guida diverso e stiamo iniziando a vedere i frutti del nostro lavoro. Ringrazio la squadra che continua a lavorare dando sempre il 100%, ora penseremo alla Malesia”.