“Canta fino a 10”: il collettivo di cantautrici che dà voce alle donne nella musica
Nato a Torino, il gruppo unisce cinque artiste per affermare pari opportunità nella scena musicale: «Il cantautorato non è una questione di genere»

“Canta fino a 10”: il collettivo di cantautrici che dà voce alle donne nella musica. Nato a Torino, il gruppo unisce cinque artiste per affermare pari opportunità nella scena musicale: «Il cantautorato non è una questione di genere». Appuntamento a Salerano, al Parco Villa Scopis in via Sant'Urbano 2, domenica 8 giugno alle 17.
“Canta fino a 10”
“Canta fino a 10” è un collettivo di cantautrici unite nello sforzo di affermare uno spazio per le donne nella scena musicale. Un’azione semplice come quella di cantare rivela infatti quanto la presenza femminile nelle manifestazioni musicali sia nettamente inferiore rispetto a quella maschile. Per loro la musica non può perdere metà della sua portata e deve quindi essere possibile accedere ai palchi senza distinzione di genere.
Il collettivo, composto da cantautrici che si sono incontrate a Torino e sono poi partite per diverse città di Italia e di Europa, vuole allora ricordare al pubblico che il “cantautorato” non è una questione di genere.
Cinque artiste
Cinque sono le artiste: Anna Castiglia, catanese di origine e da anni adottata dalla scena di Torino; Rossana De Pace, pugliese che dopo anni di residenza a Torino si è trasferita a Milano; Francamente ( Francesca Siano) che invece vive a Berlino; Cheriach Re ( Valeria Rossi da Como) e la genovese Irene Buselli.
All’ombra della Mole le artiste sono diventate amiche e, accumunate dalla passione per la musica, hanno deciso di battersi insieme per essa, iniziando a suonare nel metrò e nelle piazze.
Il progetto
Da quella esperienza è nata l’idea di restare una realtà attiva sul territorio ed in seguito quella di portare in giro la loro musica come progetto per sensibilizzare e spiegare le loro idee.
Essere insieme sul palco è, infatti, metafora del collettivo i cui intenti sono di condivisione e rappresentanza: le canzoni di ciascuna vengono cantate a più voci e gli strumenti passano di mano in mano rendendo la musica uno strumento di unione e risonanza.