Frutti a chilometro zero: una tradizione solidale rinnovata a Cuorgnè
L'iniziativa è nata 9 anni fa da un'idea del sindaco del paese Giuseppe Pezzetto.
Frutti a chilometro zero: una tradizione solidale che si ripete da anni con successo a Cuorgnè. Merito dell'impegno degli amministratori comunali.
Frutti a chilometro zero per una tradizione solidale
Anche quest’anno nonostante il covid-19, seguendo le prescrizioni sulle norme anti pandemia, si è voluto dare seguito all’iniziativa benefica nata 9 anni fa da una idea del Sindaco Beppe Pezzetto. Si tratta di una tradizione solidale legata alla donazione di frutti a chilometro zero. Così il Consigliere Vanni Crisapulli, armato di scala e cassette, si è recato venerdì pomeriggio presso il giardino della scuola Mamma Tilde ed ha raccolta i frutti della pianta di cachi per poi donarle alla Conferenza di Cuorgnè della San Vincenzo e lunedì ai ragazzi del Centro “Metafora”.
Piccoli grandi gesti
“Una piccola attenzione contro gli sprechi e dei piccoli gesti di solidarietà e vicinanza – ha commentato Vanni Crisapulli – molti frutti sono troppo in alto per essere raggiunti, comunque un po’ di frutta a chilometro zero che ci dona questa bella terra sono riuscito a raccoglierla e altri consiglieri nei prossimi giorni verrano a riempire altre cassette per altre donazioni” conclude Vanni Crisapulli. A volte valgono più questi piccoli concreti gesti che tante parole.