L'alpinista Federica Mingolla a Sparone per i 50 anni del Cai locale
L'incontro con la climber torinese di fama internazionale si terrà sabato 5 luglio 2025 alle 21 presso il salone polifunzionale

L'alpinista Federica Mingolla a Sparone per il 50° anniversario della locale Sottosezione del Cai. Appuntamento sabato 5 luglio 2025 alle 21 presso il salone polifunzionale.
L'alpinista Federica Mingolla a Sparone
Sabato 5 luglio chi ama l’alpinismo e desidera conoscerne da vicino una delle giovani protagoniste non può mancare l’appuntamento con Federica Mingolla a Sparone, dove, per celebrare il 50° anniversario della locale Sottosezione del CAI, è in programma alle 21 nel salone polifunzionale del paese un incontro con la climber torinese di fama internazionale. Federica ha solo 30 anni ma ha già alle spalle un’importante carriera alpinistica, durante la quale ha aperto molte prime vie femminili in arrampicata libera. Ha abbandonato precocemente la carriera sportiva per dedicarsi alla falesia, alle vie lunghe e all'alpinismo. Ha iniziato a praticare l'arrampicata indoor a 15 anni e a competere nell’arrampicata sportiva con ottimi risultati. È laureata in Scienze Motorie alla SUISM dell’Università di Torino, è tecnica della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana e guida alpina residente in Valle d'Aosta.
Un percorso da record
Nel 2018 ha vinto nella categoria femminile l'inusuale gara di arrampicata su roccia di Valgrisenche, sulla stessa parete che aveva ospitato 30 anni fa la prima gara di arrampicata in Valle d'Aosta. Ha realizzato la prima salita femminile assoluta della via "Fuga dal Ghetto" nelle Valli di Lanzo ed è stata la prima donna in assoluto a salire in libera e da capocordata la “Via attraverso il pesce” nella Marmolada, con tutti i tiri tranne uno in stile “a vista”. Per fare qualche esempio, può vantare la prima salita femminile assoluta della via "La falce e le betulle" a Noasca, la prima salita in libera e a vista della via "Sturm und Drang" in granito alla Torre Staccata del Becco di Valsoera nel Gruppo del Gran Paradiso, la prima salita di una donna italiana in libera alla via "Tom et Je Ris" nelle Gole del Verdon. In Pakistan ha salito la via “Good No Good" con 800 metri di sviluppo, che esce in vetta al "Peak Nik" a 4900 metri di quota.
Avventura al K2
Facile prevedere che il pubblico di appassionati di alpinismo che accorrerà a Sparone chiederà a Federica Mingolla quali severe lezioni la montagna sa impartire agli alpinisti più avveduti. Perché l’umiltà, la prudenza e il rispetto della natura sono doti fondamentali per uno scalatore e lo sa bene Federica Mongolla, che nell’estate del 2024 ha partecipato alla spedizione “K2 70”, organizzata dal Club Alpino Italiano per celebrare il settantesimo anniversario della conquista della vetta del Karakorum 2 da parte di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, “punte di diamante” della spedizione coordinata nel 1954 dal professor Ardito Desio. Dopo aver raggiunto il Campo 3 a 7300 metri, Silvia Loreggian e Federica Mingolla hanno dovuto rinunciare alla salita del K2, perché accusavano malesseri legati all’alta quota e all’impossibilità di effettuare un adeguato periodo di acclimatamento, a causa del persistente maltempo.