Sant'Antonio Abate, festeggiamenti “in sordina”
Comparto agricolo in crisi ma non si rinuncia alle tradizioni.
A Caselle Torinese comparto agricolo in crisi ma non si rinuncia alle tradizioni.
Sant'Antonio “in sordina”
La recente ricorrenza di Sant'Antonio Abate si è tenuta in sordina per le restrizioni anti-Covid 19. Dichiara Giovanni Verderone, presidente del Comitato Festeggiamenti di Sant'Antonio Abate: “ Purtroppo il carosello dei trattori e la benedizione dei mezzi agricoli non si sono svolti. La Giornata del Ringraziamento ha assunto un significato diverso rispetto al passato. Tutta l'economia è in crisi. Ma si è scelto di dire grazie sperando in tempi migliori. La risposta della comunità è stata buona”.
In ginocchio l'economia
Non è solo l'agricoltura ma anche l'intera economia a risentire degli effetti della pandemia. Continua Verderone: “Ci auguriamo che il prossimo anno si possa tornare alla normalità, abbinando la funzione religiosa alla tradizione. Il Coronavirus ci ha messo in difficoltà, ma speriamo di uscirne presto”.
Comparto zootecnico in difficoltà
La chiusura degli esercizi di somministrazione ha ridotto il commercio di carne e latte. Afferma il vicesindaco Paolo Gremo, da sempre vicino ai agricoltori: “Quest'anno la manifestazione si è limitata alla messa. Tutto il comparto zootecnico è in crisi soprattutto per la chiusura dei ristoranti che acquistavano latte e carne. Auspichiamo che il governo attui delle misure adeguate a una ripartenza non appena ci saranno le condizioni per farlo”.