Sparone celebra il Turismo delle Radici con un evento dedicato alla memoria e alla tradizione
Tra visite culturali, tavole rotonde e spettacoli, la comunità riscopre le proprie radici
Sparone celebra il Turismo delle Radici con un evento dedicato alla memoria e alla tradizione. Il piccolo comune canavesano protagonista di un’iniziativa nazionale per valorizzare le storie di emigrazione e il legame con il territorio. Tra visite culturali, tavole rotonde e spettacoli, la comunità riscopre le proprie radici.
Sparone celebra il Turismo delle Radici
Ancora una bella iniziativa inerente il Turismo delle Radici promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che punta a coinvolgere i Comuni italiani nelle attività previste per il 2024 “Anno delle radici italiane” nell’ambito dell’omonimo progetto PNRR e finanziato da Next Generation EU, con il fondamentale supporto di Italea, programma di promozione ufficiale dei viaggi delle radici, che ha coinvolto il Comune di Sparone, da cui, nello scorso secolo tanti emigranti sono partiti alla volta di tante destinazioni nel mondo per cercare fortuna.
"Siam partiti dai nostri paesi...": un evento tra storia e cultura
Per l’evento di sabato 9 novembre, che ha presentato le attività connesse al Turismo delle Radici è stato scelto un titolo evocativo “Siam partiti dai nostri paesi...” durante la giornata è stato possibile visitare la fucina dei mestoli, inaugurata lo scorso anno, mentre il CAI, sottosezione di Sparone, ha proiettato un video-documentario sulla miniera di Ceresa, da cui era prelevata la materia prima, il rame, utilizzato nella fucina.
Tavola rotonda e protagonisti
La prima cittadina sparonese, Anna Bonino, si è detta orgogliosa del fatto che questo evento, inserito in un circuito ministeriale, abbia riguardato anche Sparone, e ha parlato di sinergia, ringrandiando quanti si sono attivati per la riuscita del progetto, dal vicesindaco Fabrizio Bertoldo, a Raffaella Blessent, dalle associazioni sparonesi a, ovviamente, tutti i presenti alla tavola rotonda “Emigrare dal Canavese”: Samuel Piana di italea, Luciana Genero di Piemontesi nel mondo, Silvio Bertotto archivista, Emanuele Bella conoscitore delle miniere di Vasario e Ceresa, Eraldo Ceresa e Davide Pomatto. Ascoltando i numeri snocciolati da Piana, in termini di permanenza in Italia, destagionalità e possibilità di export di prodotti locali è indubbio come il Turismo emozionale delle Radici sia un’occasione economica, di sviluppo e marketing territoriale di notevole interesse.
Convivialità
L’evento è stato realizzato grazie alla stretta sinergia tra Amministrazione Comunale, Biblioteca Civica, Associazione Sparone nel Cuore e CAI – sottosezione sparonese, alla tavola rotonda sono seguiti un delizioso aperitivo con i prodotti tipici del territorio, ed alle 21.00 ha avuto luogo lo spettacolo con Marco Peroni, tratto dai racconti "Sparone stories".