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per i giovani
A Rivarolo grande partecipazione per la Giornata del gioco all’aperto
La seconda edizione dell’iniziativa promossa l’ultimo sabato di maggio ha coinvolto 87 comuni
A Rivarolo grande partecipazione per la Giornata del gioco all’aperto. La seconda edizione dell’iniziativa promossa l’ultimo sabato di maggio ha coinvolto 87 comuni.
Giornata del gioco all’aperto
La Città di Rivarolo Canavese ha aderito alla Giornata del gioco all’aperto promossa dalla Regione Piemonte. La seconda edizione dell’iniziativa promossa l’ultimo sabato di maggio ha coinvolto 87 comuni, ciascuno dei quali ha proposto attività per sottolineare l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini e delle bambine per sperimentare modalità di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo età, curiosità, bisogni e grado di autonomia.
Parchi giochi diffusi
A Rivarolo l’appuntamento è stato sviluppato nell’ambito del programma “Parchi giochi diffusi”, l’iniziativa ideata dal Comune e finanziata dalla Regione che da fine marzo si è concretizzata con alcune giornate per portare nuovi colori in alcune aree verdi della rivarolesi, grazie alla collaborazione dei bambini con l’illustratrice eporediese Elena Mirandola, gli animatori e attori di Pandorama APS e gli educatori di Andirivieni SCS.
Sabato 27 maggio dopo il ritrovo presso la Biblioteca “Domenico Besso Marcheis”, la parata dei partecipanti ha percorso via Ivrea e piazza Chioratti, coinvolgendo le persone lungo il percorso, per raggiungere il parco Spazio Elementare in via San Francesco. Durante il pomeriggio di animazione e giochi, con Elena Mirandola i giovani artisti hanno disegnato alcune formelle in plexiglass che saranno poi applicate sia nel parco urbano ricavato dalla demolizione della vecchia scuola elementare, sia negli altri parchi coinvolti dal progetto: volpi, lumache, coccinelle, fiori e stelle saranno disseminate per collegare idealmente le aree gioco coinvolte dal progetto. Il pomeriggio di sole ha favorito l’avvicendarsi di oltre cento partecipanti, durante il pomeriggio.
Con le scuole
Un positivo riscontro che si aggiunge al successo del progetto “Parchi giochi diffusi” cui hanno aderito numerose classi di scuola primaria degli istituti cittadini per le iniziative svolte in orario scolastico (quattro classi della scuola primaria “Elisabetta Gibellini Vallauri”, una classe di scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Guido Gozzano”, due classi di scuola primaria dell’Istituto Immacolata Concezione). Nei pomeriggi spesso sono ritornati alcuni dei bambini che avevano partecipato al mattino, oltre a bambini e ragazzi che frequentano i laboratori pomeridiani promossi dal Centro famiglie di Rivarolo Canavese. Il gioco della settimana, labirinti e percorsi colorati sono comparsi nei parchi di via Oglianico, via Pittara e via Uligini, dove in particolare è stato recuperato un muro di recinzione lungo circa 20 metri per realizzare un dipinto murale dedicato che richiama la storia di Iqbal Masih, vittima a soli dodici anni di killer legati alla mafia dei tappeti in India.
L’Assessore alla Cultura Costanza Conta Canova
L’Assessore alla Cultura Costanza Conta Canova sottolinea che “La Giornata del gioco all’aperto è l’occasione per condividere con la comunità le azioni avviate dall’Amministrazione nelle aree gioco cittadine e si innesta in un calendario di iniziative che hanno caratterizzato le scorse settimane: la festa delle famiglie al parco Meaglia, lo spettacolo degli allievi dell’Istituto Immacolata Concezione nella suggestiva cornice di villa Andreina, e domenica 28 maggio il bookcrossing al castello Malgrà, appuntamento atteso da piccoli e grandi lettori”.
L'Assessore al Tempo libero e allo Sport Helen Ghirmu
Helen Ghirmu, Assessore al Tempo libero e allo Sport, ricollega la festa a Spazio Elementare all’inaugurazione di venerdì 26 del rifacimento del campo di calcio in via Antonio Merlo: “Azioni su piani diversi, ludico-educativo e sportivo, ma che contribuiscono a ridisegnare nuovi spazi fondamentali per la crescita delle nuove generazioni”.
