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Corse saltate e studenti a piedi, la situazione dell'Eporediese sul tavolo dell'assessore regionale ai trasporti

Gabusi: "Dove ci sono gli estremi sanzioniamo le corse non effettuate chiedendo il rispetto della programmazione".

Corse saltate e studenti a piedi, la situazione dell'Eporediese sul tavolo dell'assessore regionale ai trasporti
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Corse saltate e studenti a piedi, la situazione dell'Eporediese sul tavolo dell'assessore regionale ai trasporti.

Corse saltate e studenti a piedi, disastro Eporediese

Con la riapertura dell'anno scolastico sono tornati i disagi a studenti e pendolari  che dal'Alto Canavese si dirigono ogni mattina nell'Eporediese. Più volte sono stati segnalati disagi, anche ai nostri giornali di corse saltate, studenti lasciati a piedi, bus pieni oltre la capienza massima.

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Interrogazione in Consiglio Regionale

Nel corso del Consiglio Regionale di ieri, mercoledì 6 ottobre 2021, è stata posta all'Assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi un'interrogazione rispetto alle corse bus saltate nell'area di Ivrea, che hanno lasciato a piedi gli studenti del territorio.

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La risposta dell'assessore Gabusi

Premesso che l’organizzazione del trasporto scolastico viene realizzata attraverso i Tavoli guidati dai Prefetti, cui partecipano il mondo della scuola e il mondo dei trasporti, si conferma che nella conurbazione di Ivrea da lunedì a venerdì nella fascia oraria 7 – 9 vi sono 59 corse corrispondenti ad una capacità di trasposto a 2000 posti all’ora. Crediamo tutti che questo numero di corse sia sufficiente a soddisfare la richiesta; il problema è piuttosto che le corse non vengono effettuate.
La criticità è più evidente sulle corse autobus di rinforzo e sulle corse che abbiamo autorizzato a GTT senza la verifica dell’Otx, ovvero del sistema di monitoraggio delle corse che consente di capire se il servizio viene effettivamente effettuato. Un’autorizzazione determinata dall’eccezionalità della situazione pandemica: a fronte della necessità di servizi aggiuntivi la soluzione era quella di autorizzare le corse anche senza questo monitoraggio, altrimenti non vi sarebbero stati i mezzi sufficienti ad effettuare il servizio.

Dove ci sono gli estremi sanzioniamo le corse non effettuate chiedendo il rispetto della programmazione. Alla prossima riunione del Tavolo prefettizio su scuola e trasporto farò presente, come ho già fatto presente a GTT e all’Agenzia della Mobilità Piemontese, che queste condizioni non evidenziano una difficoltà puntuale, ma piuttosto il tema di un programma messo a punto durante l’estate che non viene rispettato, per motivi magari legati alla sostituzione dei mezzi, che la Regione deve conoscere per andare ad integrare le corse mancanti senza accontentarsi di sanzionare le mancanze.

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