Piccoli Comuni verso la rivoluzione

Si discute sulla legge Realacci.

Piccoli Comuni verso la rivoluzione

Piccoli Comuni verso la rivoluzione dopo l’assemblea dell’Anci.

Piccoli Comuni verso la rivoluzione

Dopo l’assemblea all’Anci i rappresentanti dei Piccoli Comuni si sono detti abbastanza soddisfatti. Dall’incontro sono state accolte dunque alcune delle richieste da tempo in discussione per risolvere i problemi che li affliggono. Sono due quelli principali, dunque, uno riguarda il continuo spopolamento, l’altro la mancanza di risorse e le difficoltà crescenti a chiudere i bilanci.

Canavese tra le più alte aree con piccoli paesi

Durante l’assemblea si è evidenziato come solo in Piemonte conti 1.600 paesi sotto i 5mila abitanti. Molti sono in Canavese, in particolare nell’Eporediese e nelle Valli. I problemi sono per tutti gli stessi e da tempo si dibatte anche perché ben poche amministrazioni qui si sono dette favorevoli alle fusioni.

Cosa dice la legge Realacci

La discussione è intorno alla legge Realacci che prevede di favorire il turismo di qualità, la promozione dell’agroalimentare a filiera corta e la diffusione della banda larga. Infatti nei piccoli comuni un altro problema sono anche le infrastrutture. Con l’approvazione di questa legge si apre uno spiraglio, secondo i rappresentanti dell’Anci, al fine di consentire anche ai piccoli territori di crescere e di non essere fagocitati dalle grandi città.