L'ASL TO4 condanna gli episodi di violenza al Pronto Soccorso di Ivrea
La Direzione Generale interviene con fermezza: rafforzati i presidi di sicurezza con l’introduzione di guardie armate e una maggiore collaborazione con le forze dell’ordine per tutelare gli operatori sanitari

L'ASL TO4 condanna gli episodi di violenza al Pronto Soccorso di Ivrea. La Direzione Generale interviene con fermezza: rafforzati i presidi di sicurezza con l’introduzione di guardie armate e una maggiore collaborazione con le forze dell’ordine per tutelare gli operatori sanitari.
L’ASL TO4 condanna i due episodi di violenza
L’ASL TO4 prende posizione con fermezza contro i recenti episodi di violenza verificatisi presso il Pronto Soccorso di Ivrea, ribadendo la propria tolleranza zero verso qualsiasi atto contro gli operatori sanitari. La Direzione Generale ha annunciato nuove misure per intensificare la sicurezza, tra cui l’introduzione di guardie armate e un rafforzamento della vigilanza, affiancando questi interventi agli strumenti già in essere, come la videosorveglianza. Proseguono, inoltre, la collaborazione con le forze dell’ordine e il dialogo con tutti gli attori coinvolti per prevenire ulteriori episodi. Un messaggio chiaro, diffuso anche attraverso i media, per sottolineare che ogni forma di violenza sarà respinta con determinazione.
La dichiarazione della Direzione Generale
Condanniamo con fermezza tutti gli atti di violenza nei confronti degli operatori. Su questo tema, siamo a conoscenza che diversi interventi sono già stati realizzati: la localizzazione del servizio di vigilanza accanto al punto Triage e l’intensificazione dei passaggi delle forze dell’ordine presso le strutture più critiche, che si sono aggiunti agli strumenti già presenti, come la videosorveglianza. Questa Direzione, nei giorni scorsi, ha deciso di prevedere la presenza di guardie armate come ulteriore strumento deterrente; la gara d’appalto è in corso di svolgimento.
Nel rispetto delle competenze e dei ruoli, sarà massimo l’impegno aziendale nel proseguire con le azioni utili a garantire la sicurezza dei propri operatori e il dialogo con le forze dell’ordine e con tutti gli altri attori interessati. E’ comunque chiaro che tutto ciò che si può mettere in atto per fronteggiare il problema della violenza nei confronti degli operatori non può evitare che si manifestino singoli comportamenti violenti nei confronti degli operatori stessi, che, ribadiamo con determinazione, non sono permessi né tollerati. Nella diffusione di questo messaggio è anche strategica l’alleanza con gli organi di informazione.