Nuova scuola media di Cuorgnè, fine lavori in primavera
Procede il cantiere anche all’interno della struttura, che a settembre sarà pronta ad accogliere 300 studenti
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Nuova scuola media di Cuorgnè, fine lavori in primavera. Procede il cantiere anche all’interno della struttura, che a settembre sarà pronta ad accogliere 300 studenti.
Nuova scuola media di Cuorgnè, fine lavori in primavera
Traguardo in vista per la nuova scuola media di Cuorgnè: fine dei lavori entro questa primavera, attorno ad aprile, quindi la parte amministrativa per il collaudo, il trasloco dei mobili e delle carte durante le vacanze estive e, a settembre, il suono della prima campanella nella nuova struttura con tutti i ragazzi nelle aule. Per l'anno scolastico 2025-2026, quindi, la nuova struttura sarà perfettamente agibile, anche se alcune sue parti potrebbero non essere ancora completate. Non per ritardi nell'esecuzione di lavori, ma in quanto rimandata la loro realizzazione a causa di necessari risparmi per coprire gli aumenti di spesa.
Costi aumentati, opere rinviate
«Rispetto a quando il progetto è stato preparato - spiega l'assessore Lara Calanni Pileri - si sono avuto dei forti aumenti nei costi delle materie prime. Di contro il finanziamento che ha permesso di dar vita a questo progetto è fisso. Quindi gli aumenti sono stati coperti rinviando la realizzazione di alcune opere complementari». Tra le opere "rinviate" la pavimentazione esterna del cortile e l'auditorium. «Ovviamente abbiamo scelto di rinviare quelle strutture non strettamente necessarie per l'attività didattica. L'Auditorium, ad esempio, la scuola media non lo ha mai avuto. Un discorso completamente diverso rispetto alle aule e ai laboratori». Per terminare, però, anche quelle parti il Comune cercherà altre tipologie di finanziamenti, sempre che... «Speriamo che vengano cambiate le norme e si possa impiegare il ribasso a base d'asta». Spiega, infatti, l'assessore che la norma, attualmente, prevede che i risparmi ottenuti nell'assegnazione dell'appalto non possano essere usati e siano restituiti al ministero. Se invece se ne sbloccasse l'uso, questo permetterebbe di completare anche le parti in sospeso. Ma tutta la questione finanziaria è un problema, visto che fino ad ora i pagamenti agli appaltatori sono stati anticipati dal Comune e i versamenti da parte del ministero non sono ancora avvenuti.
Difficoltà con i pagamenti
«Fino ad ora ci siamo aiutati grazie al Fondo Opere Indifferibili, la cui prima tranche di fondi, chiesta a gennaio del '24, è arrivata ad ottobre e siamo in attesa delle successive». Ma, forse, qualcosa si muove: «Un decreto del 4 gennaio “ha promesso”, a chi ne avesse fatto richiesta e fosse stato in linea con la rendicontazione, di erogare in anticipo il 90% delle somme dei finanziamenti Pnrr, entro 30 giorni dalla richiesta. Entro metà febbraio sapremo se il Governo manterrà quanto scritto in Gazzetta Ufficiale! Cuorgnè ha le carte in regola». Però il Comune si è premunito da eventuali ritardi avviando la procedura per l'anticipazione di cassa. «Se ritardassimo dei pagamenti, non verremmo più classificati come "Comune Virtuoso", perdendo punti nell'assegnazione di futuri fondi... e non importa se il ritardo è dovuto a inadempienze dei ministeri!».
Una scuola da 300 studenti
Intanto, comunque, il cantiere della scuola procede con le attività all'interno, dalla sistemazione degli infissi alla scelta dei colori delle pareti. Alla fine, quindi, Cuorgnè avrà una nuova scuola che ospiterà i suoi circa 300 studenti in un ambiente più moderno, con una migliore gestione del calore, evitando inverni gelidi e estati caldissime, come invece succedeva con la vecchia struttura degli anni ‘70.