Ivrea, scatta il Daspo urbano: dal 1° maggio divieto di stazionamento in 11 zone cittadine
Il provvedimento firmato dal prefetto Cafagna mira a contrastare spaccio, degrado e reati contro la persona: intensificati i controlli in aree sensibili della città

Ivrea, scatta il Daspo urbano: dal 1° maggio divieto di stazionamento in 11 zone cittadine. Il provvedimento firmato dal prefetto Cafagna mira a contrastare spaccio, degrado e reati contro la persona: intensificati i controlli in aree sensibili della città.
Ivrea, scatta il Daspo urbano
Dal 1° maggio al 31 luglio 2025 entrerà in vigore a Ivrea un nuovo provvedimento di Daspo urbano, con il quale il prefetto Raffaele Ruberto Cafagna – sulla base delle valutazioni emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (CPOSP) – ha disposto il divieto di stazionamento e l’allontanamento in diverse aree della città, già teatro di episodi di microcriminalità, spaccio e reati contro il patrimonio e la persona.
L'ordinanza
L'ordinanza, emessa ai sensi dell’art. 2 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), mira a rafforzare il presidio del territorio, scoraggiando la permanenza in zone ritenute sensibili e a rischio. Le aree interessate dal provvedimento coprono un ampio quadrante urbano, particolarmente frequentato anche da residenti e pendolari.
le strade interessate
Nel dettaglio, il Daspo urbano si applicherà a:
- Corso Nigra (intero tratto)
- Argine destro del fiume Dora Baltea, da corso Nigra alla passerella ciclo-pedonale “Natale Cappellaro”
- Passerella Cappellaro (tutta, inclusa la scalinata verso piazza del Rondolino)
- Via Cesare Pavese
- Via Dora Baltea, dall’incrocio con via Pavese al Movicentro
- Via Guglielmo Jervis, tra corso Nigra e via Di Vittorio
- Via Di Vittorio
- Via Camillo Olivetti
- Piazza Lamarmora
- Via Guido Gozzano, da via Delle Miniere a vicolo San Grato
Il provvedimento, a carattere temporaneo, punta a restituire sicurezza e vivibilità ai cittadini, contrastando il degrado urbano e i fenomeni di illegalità. Saranno intensificati i controlli delle forze dell’ordine nelle aree interessate, dove saranno applicate le misure previste per chi violerà l’ordinanza, inclusi eventuali provvedimenti sanzionatori o penali.
Questo si inserisce in un più ampio piano di prevenzione e vigilanza avviato dalla Prefettura in collaborazione con il Comune e le forze dell’ordine.