Con una targa Torre ricorda il gallerista Marco Datrino
L’Amministrazione comunale: «Con la sua attività di gallerista d’arte ha contribuito in vita alla diffusione, anche all’estero, del nome di questo Comune, con l’organizzazione di estemporanee pittoriche, mostre e ricevimenti di personalità politiche internazionali di spicco»

Con una targa Torre ricorda il gallerista Marco Datrino
L'omaggio
Il 17 maggio Torre renderà omaggio a Marco Datrino con l’inaugurazione di una targa commemorativa, che sarà collocata all’ingresso della seconda sala della Pinacoteca comunale «Raissa Gorbaciova». L’iniziativa celebra la figura di un uomo che ha dedicato l’intera esistenza alla promozione dell’arte e della cultura, contribuendo a far conoscere il nome del paese ben oltre i confini locali e nazionali.
Un gallerista di fama internazionale
Scomparso il 10 marzo 2021, Marco Datrino è stato un gallerista di grande rilievo, che – come sottolinea l’Amministrazione comunale – «con la sua attività di gallerista d’arte ha contribuito in vita alla diffusione, anche all’estero, del nome di questo Comune, con l’organizzazione di estemporanee pittoriche, mostre e ricevimenti di personalità politiche internazionali di spicco».
Dal Vercellese al Canavese
Originario di Trino Vercellese, si trasferì a Torre nel 1968, dove acquistò il Castello dei conti Balbo di Vinadio. In questo suggestivo contesto diede vita a una casa d’aste, trasformata negli anni ’80 in una prestigiosa galleria d’arte, che divenne luogo di confronto tra intellettuali, artisti e personalità politiche, contribuendo a fare di Torre un crocevia di cultura e diplomazia. Accanto alla sua attività di gallerista, Datrino si distinse anche per l’impegno nel sostenere progetti a favore dei giovani e nel promuovere il dialogo tra studenti e artisti.
La mostra dei «Tesori dal Cremlino»
Tra le sue imprese culturali più significative va ricordato il suo interesse per il realismo sovietico, che culminò nell’organizzazione della celebre mostra sui «Tesori dal Cremlino», allestita nel 1993: la prima occasione in cui tali opere vennero esposte fuori dalla Russia. L’evento attirò oltre 650.000 visitatori in tre mesi, sancendo la reputazione internazionale di Torre.
L’amicizia con Gorbaciov
La sua amicizia con Mikhail Gorbaciov lo portò, nel 2003, a ospitare in Canavese l’ex presidente sovietico in occasione dell’inaugurazione della Pinacoteca intitolata alla moglie Raissa. Un momento storico per il piccolo borgo, che vide la partecipazione di ospiti di rilievo e della stampa internazionale.