La sicurezza stradale inizia dai dettagli più piccoli

Quando si pensa alla sicurezza su strada, si parla spesso di cinture, airbag o sistemi elettronici. Ma c’è un elemento essenziale che troppo spesso viene trascurato: il paraurti. Non è solo una parte estetica della carrozzeria, ma un componente chiave del sistema di sicurezza passiva di ogni veicolo.
A cosa serve davvero un paraurti
Il compito del paraurti è assorbire l’urto in caso di collisione, ridurre i danni alla struttura del veicolo e proteggere i passeggeri. Nei modelli moderni, è realizzato in materiali resistenti ma capaci di deformarsi all’impatto, per dissipare l’energia generata da un urto.
In ambiente urbano, dove i piccoli tamponamenti sono frequenti, il paraurti rappresenta la prima linea di difesa. Come ha affermato Lorenzo Neri, ingegnere della sicurezza automobilistica:
“Un buon paraurti non solo riduce i danni alla carrozzeria, ma protegge anche componenti interni come il radiatore o i sensori elettronici.”
L’esempio della Fiat Panda 3
Un caso concreto arriva dalla Fiat Panda terza serie, una delle city car più diffuse in Italia. I suoi paraurti in plastica larga, con zone rinforzate, sono progettati per minimizzare i danni nei piccoli incidenti e durante le manovre di parcheggio.
Questo design aiuta anche a preservare parti vitali come il sistema di sospensione e il vano motore. Secondo Autoparti paraurti anteriore Fiat Panda serie 3, la struttura del componente è pensata proprio per ridurre l’impatto e proteggere i punti critici della vettura.
Materiali usati nei paraurti moderni
Materiale | Caratteristiche principali |
Plastica ABS | Leggera, resistente agli urti, economica |
Polipropilene | Flessibile, assorbe bene gli impatti |
Alluminio | Più costoso, usato nei veicoli premium |
Compositi rinforzati | Elevata resistenza, utilizzati in SUV e EV |
Attenzione ai danni, anche se piccoli
Molti automobilisti sottovalutano le crepe o i graffi sul paraurti. Ma anche un danno superficiale può compromettere la capacità di assorbimento dell’urto.
Secondo uno studio condotto dal TÜV tedesco nel 2023, un paraurti danneggiato riduce la protezione del 35% nei test a bassa velocità (20 km/h). Una differenza che può incidere notevolmente, soprattutto in presenza di pedoni.
Per migliorare la prevenzione, gli esperti consigliano dei consigli per la sicurezza stradale semplici ma efficaci, che tutti possono applicare nella guida quotidiana.
Suggerimenti utili
- Mantieni sempre la distanza di sicurezza, soprattutto nel traffico o su strade bagnate.
- Controlla regolarmente il paraurti: crepe, rotture o deformazioni vanno riparate.
- Modera la velocità vicino a scuole e attraversamenti pedonali.
- Verifica l’efficienza dei fari e degli indicatori: essere visibili è fondamentale.
- Non trascurare le manovre in spazi stretti: i paraurti sono i primi a subire danni.
Come dice Andrea Fiore, esperto del Centro Sicurezza Auto di Torino:
“Ogni componente dell’auto ha una funzione. Trascurare il paraurti può sembrare banale, ma è come ignorare lo scudo prima di una battaglia.”
Come funziona il paraurti durante un impatto

La deformazione controllata del paraurti al momento dell'impatto e la dissipazione dell'energia verso le zone non vitali del veicolo
Conclusione
Anche un elemento semplice come il paraurti può fare la differenza. La sicurezza stradale non dipende solo da grandi tecnologie, ma da una cura costante dei dettagli. Prestare attenzione al proprio veicolo, controllarlo e mantenerlo in buone condizioni, significa prendersi cura anche della propria vita e di quella degli altri.