Niente letti in pediatria, bimbo malato dorme sulle sedie
Risponde l'Asl To4: «Il bambino non aveva più febbre. Il reparto, purtroppo, era al completo»
Niente letti in pediatria, bimbo malato dorme sulle sedie. CIRIE'.
Niente letti in pediatria, bimbo malato dorme sulle sedie
Costretto, come altri bambini, a dormire sulle sedie del reparto Pediatria, con la testa appoggiata su una sedia a rotelle. Ore ed ore di attesa per quei bambini che nella serata di lunedì 25 dicembre hanno avuto la sfortuna di doversi recare in ospedale. Tra questi c'è Alessandro, 6 anni. E' lui che, entrato alle 21 della sera di Natale è uscito alle 6 del mattino del giorno dopo. Ed è sempre lui che, stremato dalle forze, dalla febbre e dal sonno, ha dovuto riposare sulle sedie della sala d'attesa del reparto Pediatria del nosocomio di via Battitore usando una carrozzella per appoggiare la testa ed una coperta di fortuna per coprirsi. I genitori del piccolo, Debora e Ivan, hanno deciso di raccontare pubblicamente l'odissea vissuta all'ospedale, nella serata di festa che, per loro, si è trasformata in un incubo.
Il bimbo al Pronto Soccorso alle 21 fino alle 6 del mattino
“Erano le 21, Alessandro aveva 39 di febbre e una saturazione pari a 96. Mio figlio soffre di asma. – racconta la mamma Debora – Ci siamo recati al pronto soccorso. Gli è stata provata la febbre che risultava essere a 36. In quel momento mi sono chiesta come avesse fatto a scendere così in fretta nel giro di un quarto d'ora, pari al viaggio da casa mia all'ospedale e al primo controllo effettuato. Mi hanno detto di andare in Pediatria. Di turno c'erano tre infermiere e una sola pediatra. La sala d'attesa era piena. Alessandro era classificato come codice verde chiaro. Ci siamo messi in attesa. In pronto soccorso sono arrivati cinque urgenze da codice giallo, la pediatra è accorsa e non ho più visto nessuno. Alessandro continuava a non stare bene e a respirare male. Una infermiera gli ha provato la febbre, ed era 38 e mezzo".
«Nessun lettino o barella per far riposare mio figlio...»
Ho poi chiesto ad una infermiera se era possibile almeno far stendere mio figlio che era stanco e debilitato. Ma mi è stato risposto di usare la sedia a rotelle. - conclude Debora- Nessun letto o barella erano a disposizione. E così mio figli si è sdraiato sulle sedie appoggiando la testa a quella sedia a rotelle che mi è stata consigliata dicendomi che era comoda”. Otto ore di attesa... Alessandro e la mamma sono rimasti fino alle 6 del mattino in Pediatria. Solo a quell'ora il piccolo è stato visitato.