Comune di Cuorgnè e attività di volontariato: due nonni vigile al lavoro
I “Nonni Vigili” sorvegliano l’accesso della scuola materna Mamma Tilde, sita in corso Roma, per garantire una maggior sicurezza ai piccoli allievi.

Comune di Cuorgnè e attività di volontariato, un binomio che funziona alla perfezione. Attualmente sono una decina i cittadini che hanno richiesto l’iscrizione nel Registro dei volontari appositamente creato.
Comune di Cuorgnè e attività di volontariato
Diventa realtà il progetto di inserimento dei cittadini cuognatesi nelle attività di volontariato a favore del comune e della cittadinanza. Il progetto ha preso avvio con l’approvazione da parte del Consiglio comunale del Regolamento comunale dell’attività di volontariato in data 28.03.2018. L’Assessorato alla Cultura e politiche sociali, guidato dall’assessore Lino Giacoma Rosa e dalla consigliera Giovanna Cresto, ha predisposto e voluto il Regolamento. Attualmente sono una decina i cittadini che hanno richiesto l’iscrizione nel Registro dei volontari appositamente creato. In questi giorni Lino Giacoma Rosa e Giovanna Cresto incontreranno gli aspiranti volontari per definire i progetti nei quali verranno inseriti. Questo sulla base delle loro competenze e aspirazioni.
Nonni vigile
Per due persone però l’attività di volontariato ha già preso il via. Si tratta di Franco Nonnato e Luigi Sironi. Dalla scorsa settimana, con l’avvio del nuovo anno scolastico, i due novelli “Nonni Vigili” sorvegliano l’accesso della scuola materna Mamma Tilde, sita in corso Roma, per garantire una maggior sicurezza ai piccoli allievi nei momenti di entrata e uscita. Prima dell'inizio dell'attività, i due volontari hanno appreso le nozioni fondamentali in tema di sicurezza e circolazione stradale dal vicecomandate della Polizia Municipale, Linuccia Amore, che sovraintende quotidianamente al loro operato.
Tempo libero a favore della collettività
“Diego Urso ha svolto per alcuni anni questa mansione. A lui va il sentito ringraziamento di tutta la nostra amministrazione per l’impegno e la dedizione mostrata. Il nostro assessorato ha lavorato a lungo con gli uffici comunali preposti per far si che altri soggetti potessero rivestire il ruolo di “Nonno Vigile”. Un ruolo molto impegnativo. Ma anche foriero di grandi soddisfazioni” afferma la consigliera Cresto sulle attività di volontariato. “Ci fa piacere che l’invito a mettere a disposizione il proprio tempo libero a favore del nostro comune sia stato accolto con entusiasmo da diverse persone. I campi nei quali i volontari potranno prestare la loro opera saranno molteplici. Sicuramente il loro ausilio sarà di fondamentale importanza per le nuove iniziative in cantiere, soprattutto in ambito culturale”.
Apposita domanda
Tutti i cittadini che aspirano a diventare volontari civici e a svolgere attività di volontariato possono scaricare dal sito web del comune di Cuorgné l’apposita domanda. Il certificato medico attestante lo stato di salute, la fotocopia di un documento di identità e la fotocopia del permesso di soggiorno (solo per cittadini extracomunitari) vanno allegati alla domanda. Successivamente verranno convocati per un colloquio conoscitivo . E oer la creazione di un progetto ad hoc.
Ambiti di impiego
Attualmente gli ambiti nei quali i volontari potranno prestare la propria opera sono diversi. Si parte infatti col supporto tecnico e organizzativo alle attività della biblioteca civica. Quindi Sorveglianza presso strutture utilizzate per attività ricreative o culturali. Ad esempio mostre ed installazioni artistiche. La sorveglianza all’interno ed all’esterno delle strutture scolastiche nelle fasi di entrata ed uscita degli studenti. Poi la sorveglianza e il supporto tecnico-organizzativo per la predisposizione e la realizzazione di manifestazioni culturali, sportive, musicali, fieristiche. E di promozione turistica organizzate dal Comune. Gli interventi di piccola manutenzione di spazi e strutture pubbliche. L’attività di collaborazione nella ricerca di finanziamenti. La finalità del progetto è quella di promuovere forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle attività del comune. E questo per ampliare i servizi offerti. Al fine di sviluppare nel cittadino il senso di appartenenza alla comunità.