Insospettabili agricoltori nascondono armi per gruppi criminali
Indagini in corso dei carabinieri di Leini. Armi inviate al Ris di Parma per verificare gli eventuali utilizzi in episodi di cronaca.

Insospettabili agricoltori nascondono armi.Un altro agricoltore è stato arrestato per possesso di armi. Si tratta del terzo sequestro (e terzo arresto) di armi trovate a casa di insospettabili agricoltori.
Insospettabili agricoltori nascondono armi
Fucili con puntatore laser, carabine modificate per aver più potenza di fuoco, giubbotti antiproiettili e munizioni di diverso calibro. Erano stati individuati, all’inizio del mese, due arsenali dai carabinieri di Leini e due incensurati, ritenuti i guardiani delle armi, erano stati arrestati.
Primo sequestro
Il primo a finire nei guai era stato G.M., un 47enne di Front Canavese, incensurato, che a casa custodiva 1 fucile derivato da moschetto artigianale, cal. 6,5 , con puntatore laser e calciolo pieghevole, privo di matricola, 2 fucili Mauser, modello 98, cal. 8x57, 1 carabina Winchester, alterata per potenziare le prestazioni, 5 serbatoi, 25 munizioni cal. 6,5 e 1 giubbotto antiproiettile.
Secondo sequestro
Poi era finito nei guai pure B.N., 28 anni, agricoltore di Barbania. Le armi erano nascoste tra le balle di fieno. I carabinieri hanno sequestrato 1 fucile cal 12, 1 carabina marca norica cal.4.5, modificata per aumentarne potenza, 14 munizioni cal. 12.
Terzo sequestro
Ora una terza persona, Italo T., 53 anni, residente a Usseglio, è finito nella rete dei militari. A casa sua, dietro il letto e nascosto in un sacco di juta, è stato trovato un fucile automatico Browning cal 12, rubato pochi giorni fa in provincia di Torino, e 70 cartucce vario calibro e 6 serbatoi.
Indagini in corso
Sono tutt’ora in corso i dovuti accertamenti finalizzati all’identificazione di chi avesse materialmente la disponibilità delle armi (parliamo dei tre sequestri). Forse uno o più gruppi criminali specializzati in furti, rapine e truffe.
Le armi sono state inviate al Ris di Parma per verificare se possano essere state utilizzate in passati o recenti episodi di cronaca.