Spesa a domicilio per i non vedenti eporediesi
Se la sperimentazione avrà successo il progetto verrà replicato in altre realtà.

Un importante accordo è stato raggiunto, nei giorni scorsi, fra l'Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (A.P.R.I.-onlus) e la direzione dell'ipermercato Carrefour di Burolo.
Spesa a domicilio
L'Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (A.P.R.I.-onlus) e la direzione dell'ipermercato Carrefour di Burolo hanno concluso qualche giorno fa un accordo davvero importante. In base a tale convenzione, infatti, gli ipovedenti e i non vedenti residenti ad Ivrea e dintorni potranno vedersi recapitata a domicilio la spesa che, a differenza degli altri clienti, potranno ordinare attraverso il telefono.
La richiesta è stata avanzata dall'associazione a causa delle difficoltà, per chi ha problemi di vista, di utilizzare la app dedicata sullo smartphone. Tale dispositivo appare infatti poco accessibile per chi utilizza le sintesi vocali.
Come aderire all'iniziativa
Nella fase sperimentale del servizio i nominativi delle persone interessate verranno raccolti dal Centro di Riabilitazione Visiva di via Jervis 9 ad Ivrea. Una volta espletata l'iscrizione verrà quindi comunicato agli aderenti il numero di telefono messo a disposizione da Carrefour e i giorni in cui esso sarà attivo.
Chi fosse dunque interessato a registrarsi potrà scrivere alla seguente e-mail: crvivrea@ipovedenti.it
Si pensa al futuro
"Abbiamo trovato una grande disponibilità nei confronti delle nostre richieste" - commenta il presidente APRI-onlus Marco Bongi - "Non escludiamo pertanto di poter avviare, nei prossimi mesi, nuove forme di collaborazione con Carrefour, specialmente nel campo della sensibilizzazione. Se l'esperimento inoltre avrà successo è auspicabile che il servizio possa essere replicato in altre zone".