Maltempo, sopralluoghi a Leini per verificare lo stato di rii e torrenti

Intanto la Città Metropolitana ha previsto 900mila euro di investimenti.

Maltempo, sopralluoghi a Leini per verificare lo stato di rii e torrenti
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Il maltempo dei giorni scorsi non ha creato particolari problemi al territorio di Leini, situazione tenuta sotto monitoraggio dai tecnici.

Maltempo

Nonostante le piogge battenti dei giorni scorsi, sul territorio leinicese non si sono verificati disagi. Merito anche dell’attento lavoro di monitoraggio di rii, torrenti e fossi portato avanti dagli uomini della Protezione Civile e dal personale dell’Ufficio Tecnico, che hanno verificato la tenuta di sponde e corsi d’acqua.

I sopralluoghi

Ad accompagnarli, nei giorni scorsi, anche il sindaco Gabriella Leone e l’assessore Raffaella Arzenton: “Con il coordinatore della sezione locale, Angelo Campione, abbiamo verificato di persona la situazione del torrente Bendola, dei suoi afferenti, dei fossi e della situazione ai confini con gli altri Comuni – commentano - per ovviare a possibili problematiche e per individuare le zone dove si rendono necessari degli interventi di manutenzione”. Il gruppo locale di Protezione civile è già intervenuto per realizzare i primi interventi. Altri lavori di manutenzione, invece, saranno valutati con il Consorzio Banna Bendola.

900mila euro di investimenti

Intanto, dopo le forti piogge dei giorni scorsi, i tre servizi di Viabilità della Città metropolitana di Torino hanno effettuato molteplici interventi sulle strade del territorio metropolitano, alcuni conclusi, altri in corso di realizzazione, per una cifra complessiva stimata intorno ai 900mila euro. Si tratta di lavori legati a pulizia strade, taglio alberature, rappezzature e ripristini di danni alla sede bitumata, pulizia ponti da alberi rimasti depositati, oltre a interventi per sgomberare le strade da alcune frane di una certa entità, come quelle cadute sulle strade provinciali 31 di Monastero, 42 del Santuario di Belmonte e 64 della Val Chiusella. Tra i problemi più evidenti rimane il guado di Zucchea sul torrente Pellice, lungo la provinciale 152 al confine tra i Comuni di Cavour e Vigone, che è stato gravemente danneggiato dalla piena. “Purtroppo” spiega il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici e alle infrastrutture Antonino Iaria “non è ancora possibile stimare compiutamente i danni e le modalità di ripristino fino a quando i livelli idrici non lo consentiranno”.

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