Non era una fuga di gas ma topi morti chiusi in un sacco
Il contenuto abbandonato da un "maiale" a due zampe.
Non era una fuga di gas ma topi morti chiusi in un sacco. Accorrono i vigili del fuoco ma... E' accaduto a Ciriè.
Topi morti
"C’è una fuga di gas in via San Ciriaco". L’allarme al centralino dei vigili del fuoco scatta poco prima delle 11,30 di lunedì 2 agosto. Il tratto pedonale del centro storico è affollato di passanti. Sono in molti ad avvertire, un odore molto simile al gas. E scatta l’allarme. In pochi minuti arrivano ben tre mezzi nella vicina piazza San Giovanni: il distaccamento volontari vigili del fuoco di San Maurizio Canavese, i colleghi di Torino Stura e l’unità Nbcr del capoluogo, impegnata per situazioni a rischio. I vigili del fuoco, assieme a un tecnico Italgas, setacciano l’area, aprendo anche i tombini, per scoprire la possibile fuga. Ma nulla.
Sacco “sospetto”...
Alla fine viene individuato, quasi a metà di via San Ciriaco, un sacco dei rifiuti, di colore nero (nella foto). Da lì arriva un odore nauseabondo. Quando un vigile del fuoco lo apre fatica a contenere un conato di vomito: all’interno ci sono degli animali (dei topi ndr) ormai in avanzato stato di decomposizione. Evidentemente un «maiale», ma questo a due zampe, ha abbandonato il sacco, con relativo contenuto, dietro alla colonna, probabilmente già nella giornata di domenica. Poi nella mattina di lunedì, con l’alzarsi delle temperature la percezione di miasmi riconducibili a una fuga di gas. Allarme rientrato, dunque con il sacco incriminato rimosso da un addetto di Sia. Ma... Ancora una volta ha, purtroppo, vinto l’inciviltà.