Niente servizio ferroviario per raggiungere la stazione di Ceres
Per ora i viaggi in treno sono stati sospesi: bisogna usare obbligatoriamente il pullman.

Bus sostitutivi per salire in Valle di Lanzo. Niente servizio ferroviario per raggiungere la stazione di Ceres.
Niente servizio ferroviario per raggiungere la stazione di Ceres
Da sabato 31 luglio il servizio ferroviario su tutta la tratta della Valle è stato sospeso e chi vorrà salire in montagna non potrà farlo sentendo sferragliare le carrozze sui binari e ammirarne il meraviglioso paesaggio, che dai finestrini delle carrozze offre delle immagini, da una stazione all’altra, davvero molto suggestive. Perciò si giungerà all’esterno della caratteristica stazione di Ceres all’imbocco delle due vallate, della Val Grande e della Val d’Ala, solo usufruendo dei bus sostitutivi
Il sindaco Davide Eboli: «E’ una vergogna»
Tutte le estati ormai è così, fino alla prima settimana di settembre con la riapertura delle scuole. Ma il sindaco Davide Eboli non si rassegna e dice: «Una vergogna. È inutile fare parole, continuare a dire che bisogna avvicinare la montagna alla città e viceversa se poi i servizi di comunicazione non sono assolutamente adeguati, e preciso, non si tratta di servizi non sufficienti, ma proprio inadeguati. Ci va rispetto per tutti. Serve un progetto, se si vuole far crescere il territorio. Con l’aiuto del passante, che sta provocando disagi, ma che dovrebbe portare a questo atteso collegamento fra Torino, aeroporto e Valli di Lanzo, si dovrebbe arrivare al capoluogo nel più breve tempo possibile». E per questo: «Se non si vuole assistere ad un decremento della popolazione l’unico modo è creare i servizi essenziali, ma non degli anni ’60 del secolo scorso, ma attuali. In 50 minuti o un’ora al massimo si deve arrivare a Torino. Questo è quello che chiedono i cittadini. Non si può più ignorare il problema. Ora è arrivato il momento di avere delle risposte».
Lo sfogo: «Sempre alle solite»
E continua il primo cittadino: «Per il treno siamo sempre alle solite, poi la gente si lamenta e dicono che non si fa nulla, ma i sindaci dei comuni sulla linea ferroviaria hanno ribadito alle autorità competenti il disservizio che crea la sospensione del treno e ancor più che il servizio sostitutivo su gomma è inadeguato, oltre ad andare ad intasare il traffico. Si fanno tante parole sull’avvicinare la città alla montagna ed l’unica via per non farla spopolare è quella di adeguare i servizi come la sanità e la scuola che sono legati a un servizio che è primario ed è quello dei trasporti e della viabilità». Considera quindi il sindaco Eboli: «Capisco chi della ferrovia vorrebbe farne una ciclabile ma non bisogna andare indietro ma avanti, come nel resto d’Europa dove le Valli della montagna hanno tempistiche di percorrenza che non sono anomale come le nostre, per poterci abitare, stabilirsi e aumentare il numero di residenti».