"Una Fiaba per la Montagna" non ha deluso le attese

A Pont ancora un'edizione davvero eccellente, con una folta partecipazione e il coinvolgimento dei più giovani

"Una Fiaba per la Montagna" non ha deluso le attese
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A Pont ancora un'edizione davvero eccellente, con una folta partecipazione e il coinvolgimento dei più giovani

Ancora un grande successo di partecipazione per il premio letterario «Una fiaba per la montagna», dedicato quest’anno al tema degli «orti e giardini». Il concorso, bandito dall’associazione culturale «‘L Péilacan», dal Comune di Pont Canavese, dall’Unione Montana Gran Paradiso e dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, ha visto arrivare a Pont tanti elaborati da tutta Italia, mettendo a dura prova la scelta della giuria. A trionfare nella sezione riservata alla fiabe in lingua italiana è stato un canavesano, Arduino Baietto di Nole, con la fiaba «Il cervo nell’orto». Secondo e terzo sono risultati altri due scrittori locali: Dilva Tarrocchione di Pratiglione, con la fiaba «Il giardino delle scuole gemelle» e Mario Emilio Corino con «Il giardino delle alpi». Per la sezione «Piemontese» ha vinto, invece, Gian Antonio Bertalmia di Carmagnola, quindi nella categoria «Francoprovenzale» successo di Ivan Bianco Levrin, proveniente da Ronco Canavese. Tantissimi infine i premi assegnati agli allievi delle scuole elementari e medie delle Valli Orco e Soana e del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

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