Sostegno alle famiglie

A Favria missione “Caffè Alzheimer”: supporto ai “care givers”

Nuova iniziativa, avviata dalla cooperativa “Nuova Assistenza” nella Rsa “Villa Nizzia”.

A Favria missione “Caffè Alzheimer”: supporto ai “care givers”
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A Favria missione “Caffè Alzheimer”: supporto ai “care givers”, nuova iniziativa, avviata lo scorso 25 marzo dalla cooperativa “Nuova Assistenza”.

“Caffè Alzheimer”: supporto ai “care givers”

Missione “Caffè Alzheimer”: supporto ai “care givers”. Questa è la nuova iniziativa, avviata lo scorso 25 marzo dalla cooperativa “Nuova Assistenza”, nella Rsa “Villa Nizzia” di piazza Padre Pio 2 a Favria. Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 22 aprile, dalle 15.30 alle 17.30. L'adesione è gratuita ma occorre esibire il “Green Pass”.

Il programma

Dichiara Massimo Forzano, responsabile dei progetti sul territorio e degli educatori: «Quest'esperienza nasce da precedenti progetti partiti, tempo fa, a Collegno e ad Avigliana. Quindi si è ritenuto opportuno organizzarli anche in Canavese. Si tratta di una scommessa vinta, considerata la partecipazione durante la giornata d'introduzione. Colgo l'occasione per ringraziare il Ciss 38 per averci appoggiati». Il programma di “Caffè Alzheimer” si compone di due attività separate ma complementari. Spiega Forzano: «L’appuntamento di gruppo si svolge in una sala adiacente alla casa di riposo, allo scopo di non entrare a contatto con gli ospiti per rispettare le normative anti-Covid 19. L'ambiente, accogliente e informale, è riservato ai “care givers”, ossia a coloro che si prendono cura di soggetti affetti da demenza senile».

Un importante supporto

Massimo Forzano e Giorgia Bendelari sono i professionisti del settore che ben conoscono l'argomento e possono fornire utili indicazioni su come fronteggiare le problematiche più diffuse. Inoltre è possibile confrontarsi con altre persone che condividono la propria esperienza. Interviene Forzano: «In tali contesti vengono raccontate diverse storie che provocano emozioni forti. Fondamentale è comunicare a chi soffre che non è solo, ma può condividere con gli altri. In secondo luogo, su segnalazione del Ciss 38, ci rechiamo dalle famiglie che devono affrontare criticità di ogni genere. Il “Caffè Alzheimer a domicilio” si pone l'obiettivo di seguire individualmente i vari casi. Il senso del gruppo è, invece, l'ascolto non solo di chi convive con l'ammalato ma anche insieme di coloro che hanno portato il proprio familiare in una struttura. Accettare il cambiamento non è facile. Nel corso delle discussioni cerchiamo di intuire quali sono i temi che stanno a cuore alla maggioranza e, in base a questo, prepariamo una relazione. Nel nostro team, ovviamente, c'è Rosaria Bruno, direttrice sanitaria di “Villa Nizzia” che segue la parte medica delle conferenze».

Appuntamenti: 22 aprile, 20 maggio, 17 giugno, 23 settembre, 21 ottobre, 18 novembre e 16 dicembre. Per informazioni 335.8724845 oppure 0124.657931.

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