contaminazione di solidarietà

Anche a Leini nascerà un emporio solidale

A un anno dall’inaugurazione a Settimo Torinese, l’Associazione Leini Live, capofila del progetto che coinvolge enti locali e enti del terzo settore, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, prepara l’inaugurazione prevista per il prossimo inverno

Anche a Leini nascerà un emporio solidale
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Contaminazione di solidarietà: anche a Leini nascerà un emporio solidale. A un anno dall’inaugurazione a Settimo Torinese, l’Associazione Leini Live, capofila del progetto che coinvolge enti locali e enti del terzo settore, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, prepara l’inaugurazione prevista per il prossimo inverno.

Anche a Leini nascerà un emporio solidale

Contaminazione di solidarietà, il progetto che porterà l’emporio solidale a Leini, è realizzato da Leini Live ETS e dal Comune di Leini, con la collaborazione dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino, “titolare” dell’emporio solidale settimese, della Fondazione Comunità Solidale, della Croce Rossa Leini e il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della misura “B2 = Il bene X bene” – Sistemi territoriali per contrastare le povertà”.

Inaugurazione

Sulla base dell’esperienza dell’emporio solidale di Settimo, presso l’ecomuseo del Freidano, che ha recentemente festeggiato il primo anno di attività, sta dunque prendendo forma un nuovo emporio solidale che sarà ubicato nella palazzina di via Carlo Alberto 173, messa a disposizione dal Comune di Leini: entro la fine del mese di maggio è prevista la conclusione dei lavori di ristrutturazione e adattamento della nuova sede che verrà presentata a cittadini e aziende con il duplice scopo di reperire nuovi volontari e di stimolare il tessuto produttivo locale a fornire gratuitamente prodotti e risorse per la nuova iniziativa. La collaborazione dei cittadini e delle imprese è, infatti, fondamentale per il nuovo emporio solidale che intende mettere in rete tutte le possibilità di condivisione del territorio.

Nel frattempo, sarà anche presentato il nuovo logo dell’emporio solidale, realizzato a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Leini.

Pacchi solidali

In autunno il nuovo emporio solidale sarà operativo in modalità “a distanza” con la preparazione e distribuzione di pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà, mentre l’inaugurazione ufficiale dell’attività, con gli scaffali riforniti, è prevista per l’inizio del nuovo anno, anche se l’obiettivo è anticipare, per quanto possibile, i tempi.

“L'associazione Leinì Live nasce con lo scopo di promuovere il territorio e di allietare la popolazione con svariati eventi aggregativi – commenta la Vice Presidente di Leini Live, Lucia Bersani -. Ma Leini Live è da sempre sensibile alle problematiche dei più deboli e delle persone in difficoltà. Soprattutto in questo particolare momento storico il nostro intento è, oltre a quello di attuare una vera e propria lotta allo spreco, anche di aiutare tutti coloro versano in condizioni di momentanea precarietà economica, e vista l'esperienza positiva di Fondazione Solidale Settimo, abbiamo tenacemente lavorato per aprire un Emporio Solidale anche nel nostro Comune. Un ringraziamento particolare è rivolto alla Fondazione San Paolo che ha da subito creduto nel nostro progetto e ci ha sostenuto in maniera incisiva sia moralmente che economicamente”.

Il valore della solidarietà

“Emporio Solidale significa non solo attenzione verso le persone in difficoltà economica - afferma Sindaco di Leini, Renato Pittalis -, ma anche costruzione di una rete di solidarietà che rappresenta un valore aggiunto per il territorio. Sono molto fiero che l’esperienza di Settimo, realizzata in seno all’Unione dei Comuni Nord Est Torino di cui sono attualmente il Presidente, possa venire replicata proprio a Leini, per iniziativa di un’associazione che ha voluto cogliere l’opportunità dell’esperienza già maturata, mettendola a frutto; se la solidarietà produce contaminazione, allora non può non dare i suoi frutti. Sono contento che il Comune abbia potuto contribuire alla costruzione di questo progetto che raccoglierà l’eredità del sostegno alimentare, iniziativa a cui abbiamo dedicato tante energie negli anni scorsi e che ci ha permesso di renderci conto di quanto sia profondo il bisogno anche nei beni più elementari, come il cibo”.

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