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Borgofranco: Crollata copertura sul Rio dei Pescatori

Il Sindaco aveva firmato l'ordinanza per la demolizione del tratto interessato per lunedì mattina

Borgofranco: Crollata copertura sul Rio dei Pescatori
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Borgofranco: Crollata copertura sul Rio dei Pescatori

Il crollo

Alle 5,15 di questa mattina, quello che si temeva è avvenuto: il crollo della copertura sul Rio dei Pescatori, davanti al numero civico 12 di via Vittorio Emanuele.
Si sapeva, tant'è che ieri il Sindaco, su suggerimento dei responsabili comunali, aveva firmato l' ordinanza per la demolizione del tratto interessato per lunedì mattina, concordando con la Regione ed i tecnici come eseguire l' intervento. Tutto è precipitato e tutti sono intervenuti sul posto con due giorni d' anticipo: la Smat, la Reti Gas, e l' Impresa Gambone.

Nessun ferito

Nessuno si è fatto male,per fortuna,( gli interessati erano stati informati della probabilità di crollo da alcuni giorni ed il tratto era da tempo transennato). Il pericolo sul tratto interessato è stato rimosso ,rimane per tutto il resto del percorso coperto. Il Rio è " demaniale" e tutto quello che sorge sopra è " demaniale".
Purtroppo a partire dall' anno di copertura , ad opera del Comune, 1961, non ci sono mai state autorizzazioni o concessioni demaniali. Il manufatto è quindi demaniale e da allora chi ha costruito sopra , ha costruito su terreno " demaniale".

Gli interventi

"Da anni, dopo il 94, con la costruzione dei canali scolmatori, il vincolo "in linea idraulica" ha meno importanza ed abbiamo fatto richiesta al demanio per un cambio: al demanio i nuovi scolmatori al Comune il tratto " canalizzato e coperto" intorno al ricetto. La procedura è ferma negli uffici regionali del demanio. Proprio per questo motivo, gli interventi, che saranno finanziati dalla Regione, per ora sono limitati alla copertura e non alle recinzioni costruite sopra. Ora si interviene. Gli ingegneri della Difesa suolo regionali interverranno nei prossimi giorni per " rivalutare" la situazione e magari proporre ulteriori risorse da aggiungere agli 80 mila euro già concessi. La richiesta iniziale, infatti, su parere dei tecnici comunali era di circa 800 mila euro. Nei prossimi giorni si capirà se tutto il Rio verrà riaperto, se verranno rifatti gli accessi carrai, se le recinzioni torneranno e rientreranno nei vecchi confini, fuori argine" , e soprattutto chi pagherà i lavori relativi. Inoltre verranno riverificati gli eventuali scarichi " irregolari" nella Roggia. In sostanza , da qualsiasi punto lo si prenda, le soluzioni che verranno condivise non soddisferanno tutti. I lavori proseguiranno senza interruzioni su indicazioni degli Ingegneri coinvolti".

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