Cava di Vespia, per la Valutazione Ambientale Strategica c'è l'ufficialità
Gli uffici comunali hanno pubblicato la determina che stabilisce l'assoggettamento alla procedura "VAS"

Cava di Vespia, è ufficiale: il progetto è assoggettato alla Valutazione Ambientale Strategica.
Cava di Vespia
Proseguono, per quanto senza particolari clamori, le procedure attivate dal Comune di Castellamonte al fine di valutare l’impatto ambientale del progetto relativo alla realizzazione di una cava misto limoso-argilloso a valle della discarica di Vespia, presentato dall’azienda Agrigarden Ambiente alla Città Metropolitana di Torino. Iniziativa che richiederebbe una variante del Piano Regolatore Generale da parte dell’ente comunale per quanto riguarda l’area interessata. Proprio in questi giorni, com’era stato annunciato alcune settimane fa, è stato pubblicata sull’albo pretorio del Comune la determina che dispone ufficialmente l’assoggettamento di tale variante urbanistica alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica).
Cosa succede adesso
A questo punto, come già era stato spiegato, gli esiti possibili sono due: se il progetto non è assoggettato a Vas può proseguire il suo iter approvativo secondo le normative di settore (urbanistica, edilizia, ecc.); se lo è, si apre una nuova fase, che prevede la redazione del Rapporto Ambientale e l’attivazione della procedura completa di VAS, con ulteriori fasi di consultazione pubblica e valutazione ambientale. Non è un mistero che l’Amministrazione, fin dall’inizio dichiaratasi contraria e al progetto in sè e alla variante del Piano Regolatore (temendo possa essere la premessa per futuri ampliamenti della discarica), speri nella seconda evenienza. La quale potrebbe condurre a passaggi che blocchino del tutto l’iniziativa di Agrigarden. Ma è ancora presto per sbilanciarsi sui possibili esiti della procedura.