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Continua la solidarietà dei canavesani verso il popolo ucraino

Il Comune di Castellamonte apre uno sportello informativo per le famiglie ucraine e mette a disposizione 5.000 euro

Continua la solidarietà dei canavesani verso il popolo ucraino
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Continua la solidarietà dei canavesani verso il popolo ucraino. Il Comune apre uno sportello informativo per le famiglie ucraine e mette a disposizione 5.000 euro.

Continua la solidarietà dei canavesani verso il popolo ucraino

Castellamonte continua a essere in prima fila per dare il proprio concreto aiuto al popolo ucraino in fuga dai propri territori perché invaso e bombardato dalla Russia. Gli aiuti del Canavese I cittadini canavesani sono stati campioni di solidarietà, aiutando la popolazione ucraina e tutti i profughi che hanno abbandonato le loro città, contribuendo all’ appello dell’associazione “La Memoria Viva”.

«Vi dobbiamo un grande, enorme grazie perché la vostra solidarietà ha superato ogni aspettativa, anche dei nostri contatti in Polonia e Romania che sono rimasti colpiti dalla quantità e dalla qualità dei generi che avete donato»  fanno sapere dell’associazione. Continua, comunque, con la raccolta di medicinali e presidi umanitari. Con le offerte si provvederà a comprare altre medicine e portarle negli ospedali dell’Ucraina.

Lidia a Castellamonte per ringraziare

Nel pomeriggio di lunedì 14 marzo, presso la sala consiliare di Palazzo Antonelli, l’Amministrazione comunale ha accolto Lidia Maksymowicz, accompagnata dell’associazione “La Memoria Viva”, che ha voluto ringraziare tutti i cittadini e le ditte castellelamontesi che hanno contribuito alla raccolta umanitaria in favore della popolazione ucraina. «Lidia è l’esempio vivente di pace per tutti. Pochi come lei possono dimostrare di aver vissuto, in prima persona, gli orrori della guerra - commenta il sindaco Pasquale Mazza - La sua figura rappresenta una grande ambasciatrice di pace. Colgo l’occasione per ringraziare lei, “La Memoria Viva” e tutti i canavesani che hanno risposto in modo celere per fornire tutti gli aiuti umanitari».

Sportello informativo

Il Comune ha poi creato due iniziative ad hoc: «Abbiamo dato vita a uno sportello informativo rivolto sia agli ucraini che agli italiani ospitanti che si attiverà mercoledì 16 e che sarà aperto ogni mercoledì dalle 17 alle 18.30 dove riusciremo ad avere un traduttore in lingua - spiega Alessandro Musso, capogruppo di maggioranza - Da martedì 15 marzo sarà possibile fare delle donazioni per l’e m e rgenza ucraina: come Comune ci concentreremo sugli ucraini che dimoreranno qui e sulle famiglie ospitanti, questo per aiutare entrambe le parti. Come Comune mettiamo sul piatto 5.000 euro che verranno usati per questo scopo».

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