successivamente la ricostruzione dell'edificio

Cuorgnè: Iniziata la demolizione dell’ex scuola media

I lavori, che dovrebbero concludersi entro il 20 febbraio, permetteranno la ricostruzione dell’edificio

Cuorgnè: Iniziata la demolizione dell’ex scuola media
Pubblicato:
Aggiornato:

Cuorgnè: Iniziata la demolizione dell’ex scuola media

Partita la demolizione

Come annunciato durante l’ultimo Consiglio comunale dal Sindaco Giovanna Cresto, sono partite le opere di demolizione della vecchia sede della scuola media Giovanni Cena in via XXIV Maggio. L’edificio era ormai vuoto dalle vacanze pasquali dello scorso anno, quando, approfittando dell’interruzione delle lezioni, era avvenuto il trasferimento nella sede temporanea all’ex Istituto Salesiano.

Dopo lo svuotamento della struttura sarebbero dovute iniziare le opere di demolizione per arrivare, in seguito, alla ricostruzione dell’edificio. Sopralluoghi di sicurezza, però, avevano individuato vecchi materiali FAV (fibre artificiali vetrose) e amianto sulle coperture e sui comignoli della vecchia scuola. Questo aveva implicato un blocco del cantiere per poter procedere, con tutta sicurezza, alla bonifica dell’area.

Un apposito bando, l’intervento di una ditta specializzata e, alla fine, il via libera dell’Asl sono stati necessari per poter poi procedere con il cantiere, come previsto. A fine gennaio, arrivato l’ok dell’azienda sanitaria, è stato predisposto il cantiere, con i macchinari necessari per la demolizione e con l’installazione di apposito impianto idrico necessario per limitare e contenere le polveri derivanti dalla demolizione della struttura. Attualmente la demolizione dell’edificio prosegue: la scorsa settimana i lavori sono stati concentrati sul lato verso Brigate Partigiane.

I lavori dovrebbero concludersi a fine mese

Nell’ultimo briefing con gli appaltatori, fanno sapere dal Comune, «È stata ribadita la necessità di continuare ad usare la massima attenzione e di attivare gli occorrenti accorgimenti per contenere le polveri il più possibile e limitare il disagio alle abitazioni e attività confinanti», ma viene ricordato, «Si tratta pur tuttavia di un “cantiere”» e quindi i disagi non possono essere annullati del tutto. Se tutto prosegue come previsto, la fase di demolizione dovrebbe finire attorno al 20 di questo mese.

 

Seguici sui nostri canali