Attualità
Il concorso

Fotografare il Parco Gran Paradiso

Prima classificata è risultata la fotografia “Sopravvivenza” di Emilio Ricci, che, attraverso l’immagine di un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di tormenta, racconta delle continue sfide per la sopravvivenza che devono affrontare gli animali di montagna.

Fotografare il Parco Gran Paradiso
Attualità Alto Canavese, 04 Marzo 2023 ore 11:11

Fotografare il Parco Gran Paradiso ecco i vincitori del concorso.

Fotografare il Parco

La giuria del Concorso internazionale “Fotografare il Parco”, organizzato dai Parchi Nazionali dello Stelvio, Gran Paradiso, d’Abruzzo, Lazio e Molise e de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc, Federparchi e la partecipazione del media partner “La Rivista della Natura”, ha scelto i vincitori. Giunto alla XVI edizione, il concorso dedicato alle aree protette partner dell’iniziativa ha, ancora una volta, suscitato grande interesse tra gli appassionati di fotografia di paesaggio e di natura. I partecipanti sono stati, infatti, oltre 420 e oltre 3.100 le fotografie presentate in concorso. Ai grandi numeri è corrisposta un’alta qualità delle immagini concorrenti.

Immagini spettacolari

Fotografie spesso di elevato valore estetico, narrativo o descrittivo che hanno fissato nell’istante dello scatto la bellezza e le peculiarità dei parchi organizzatori. Molto differenti tra loro, nei soggetti raffigurati e nell’approccio fotografico, le tre vincitrici assolute. Prima classificata è risultata la fotografia “Sopravvivenza” di Emilio Ricci, che, attraverso l’immagine di un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di tormenta, racconta delle continue sfide per la sopravvivenza che devono affrontare gli animali di montagna.

Sul podio

Al secondo posto si è piazzata “Velo di nuvole”, una lunga posa notturna realizzata in Valsavarenche da Luca Nasigrosso in cui il lento movimento delle nuvole ammanta di un velo i rilievi dei monti. Terza classificata l’immagine “Tra inverno e primavera” di Elisa Confortini, in cui in una nebbiosa giornata invernale nel bosco ancora spoglio, l’aprirsi delle gemme preannuncia la primavera. La fotografia naturalistica è uno strumento importante per la conoscenza e per l’empatia che crea verso la bellezza racchiusa nella natura a condizione però che venga realizzata nel rispetto della stessa.

Senza "disturbare"

Negli elementi di valutazione delle foto premiate da parte della giuria è stato inserito pertanto anche il disturbo alla fauna o agli ambienti. La premiazione si terrà al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, seguita dall’esposizione delle foto vincitrici e di quelle menzionate presso le scuderie del Forte dal 26 marzo al 25 aprile. Un’occasione importante di visibilità per i fotografi vincitori e per i Parchi organizzatori in una location visitata da migliaia di persone ogni anno. Inoltre, dopo la celebrazione, lo scorso anno, dei cento anni dei Parchi Nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo Lazio e Molise, quest’anno ricorrono i sessant’anni dalla fondazione del Parc national de la Vanoise, primo parco nazionale francese ad essere istituito. Tutte le fotografie vincitrici e segnalate si possono vedere cliccando qui

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