Il caso

Frana a Quincinetto, ancora nulla di fatto

Il prossimo 31 dicembre vanno a scadere i termini ultimi per appaltare i lavori, col rischio di perdere i quattro milioni di euro messi a disposizione dal governo centrale

Frana a Quincinetto, ancora nulla di fatto
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Frana a Quincinetto, ancora nulla di fatto.

Frana a Quincinetto

Sull'esito della riunione per risolvere il problema della fra a Quincinetto non è per nulla soddisfatto il sindaco  Angelo Canale Clapetto. Il  tavolo tecnico si è tenuto  in teleconferenza giovedì scorso per i lavori di messa in sicurezza dello smottamento che dal 2012 incombe sull’autostrada Torino-Aosta, in località Chiappetti, a tal punto da annunciare un’interrogazione parlamentare e una seconda segnalazione alla Procura di Ivrea.

Il commento del sindaco

«Non ha fatto emergere alcuna risposta concreta e nessuna certezza sulle tempistiche della messa in sicurezza dell’area in questione - ha ribadito amareggiato il primo cittadino - Eppure siamo di fronte a una situazione di massima criticità, la frana negli ultimi tre anni si è mossa di 80 centimetri. Abbiamo chiesto al Governo di attivare lo stato di emergenza nazionale ma l’appello è caduto nel vuoto».

Le preoccupazioni

Il prossimo 31 dicembre vanno a scadere i termini ultimi per appaltare i lavori, col rischio di perdere i quattro milioni di euro messi a disposizione dal governo centrale. La Regione chiede il sollecito da parte del Comune per predisporre il progetto esecutivo, eppure, al pari degli assessori valdostani, ha disertato l’incontro per fare il punto della situazione. Per poter procedere, inoltre, occorrono altri dati sulla volumetria di materiale sottostante i due massi più imponenti, uno dei quali presenta ora un’evidente frattura, e sulla parte di versante posta sul retro dei due blocchi, che si trovano a circa 900 metri sopra la strada e il cui disgaggio dovrebbe avvenire per brillamento

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