Il progetto

Galleria Monte Basso a Lanzo, non basteranno 3 milioni per la messa in sicurezza

Il tunnel presenta gravi problemi strutturali e necessita di interventi radicali e costosi

Galleria Monte Basso a Lanzo, non basteranno 3 milioni per la messa in sicurezza
Pubblicato:
Aggiornato:

Galleria Monte Basso a Lanzo, non basteranno 3 milioni per la messa in sicurezza. In progettazione un intervento radicale e costoso per far fronte gravi problemi strutturali.

Galleria Monte Basso a Lanzo

Sarà necessario un intervento radicale e costoso per la definitiva messa in sicurezza della calotta della galleria Monte Basso sulla Strada Provinciale 1 a Lanzo, interessata da problemi strutturali e di regimazione delle acque, che ne hanno determinato la chiusura dal luglio scorso. È quanto emerge dall’elaborazione e interpretazione dei dati emersi dalle indagini geognostiche, affidate dalla Città metropolitana di Torino ad una ditta specializzata, approfondite e integrate a seguito delle prime valutazioni tecniche dei professionisti incaricati già dal mese di luglio. Nel pomeriggio di lunedì 27 novembre a Lanzo sulle risultanze delle indagini e sui tempi della progettazione ed esecuzione dei lavori si sono confrontati il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, i Sindaci dei Comuni che fanno parte delle Unioni Montane Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e Alpi Graie, il responsabile e i tecnici della Direzione Viabilità della Città metropolitana e i tecnici che hanno curato le prime valutazioni progettuali. Il progetto definitivo-esecutivo di messa in sicurezza della galleria sarà pronto nei primi mesi del 2024 e l’indizione della gara per l’appalto dei lavori è ipotizzabile per il mese di maggio. I tecnici valutano in circa 12 mesi il tempo necessario per concludere il cantiere e in circa 6 milioni l’importo finanziario complessivo dei lavori.

Non bastano 3 milioni

Come ha sottolineato il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici, “la Città metropolitana ha investito sinora 150.000 euro per le indagini geognostiche e materiche e gli incarichi progettuali. Per i lavori abbiamo a disposizione finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture per 3 milioni, che non basteranno, ma confidiamo di poter reperire i fondi che attualmente mancano attingendo alle risorse provenienti dai canoni idrici, che la Regione Piemonte trasferisce ogni anno alla Città metropolitana di Torino e alle Province. Se fosse necessario, possiamo anche sbloccare una quota dell’avanzo di amministrazione. Sono stati recentemente sbloccati fondi per ulteriori 250.000 euro per chiudere l’appalto della sistemazione definitiva della rotatoria di Lanzo sulla Provinciale 2 (in corso di realizzazione) e abbiamo a disposizione un finanziamento di 1 milione per i lavori necessari alla messa in sicurezza dei viadotti di accesso alla galleria Monte Basso”. “I Sindaci delle Valli di Lanzo – sottolinea Suppo – convengono sul fatto che l’intervento sulla galleria Monte Basso dovrà avere carattere risolutivo e a lunga scadenza, con la garanzia assoluta in termini di sicurezza”.

Il progetto

Le indagini sullo stato della calotta della galleria Monte Basso e del versante montano sovrastante e sulla regimazione delle acque necessaria per la messa in sicurezza hanno fatto emergere un quadro critico. Sono stati eseguiti 25 sondaggi sul paramento sinistro e altrettanti su quello destro e sondaggi verticali, sino ad una profondità di 8 metri sotto il rivestimento della galleria. Sono inoltre stati effettuate analisi per controllare il carico delle rocce sul rivestimento. La condizione più critica è quella della porzione della galleria nel tratto di valle lato Cafasse: si tratta di un terzo all’incirca della lunghezza complessiva del tunnel, caratterizzato da condizioni critiche dell’ammasso di rocce sovrastante il rivestimento, il quale sopporta un carico molto pesante. Il ripristino strutturale complessivo comporterà la necessità di alesare la galleria, posizionare un cassero e gettare ex novo il calcestruzzo del rivestimento, realizzare l‘impermeabilizzazione per una corretta regimazione delle acque. La sede stradale sarà ribassata di 20 centimetri, per rientrare nei parametri tecnici attuali per un tunnel della tipologia di quello di Lanzo.

galleria_Monte Basso_Lanzo_27_11_2023_1
Foto 1 di 5
incontro_su_galleria_Monte Basso_Lanzo_27_11_2023_1
Foto 2 di 5
incontro_su_galleria_Monte Basso_Lanzo_27_11_2023_2
Foto 3 di 5
sopralluogo_rotatoria_SP2_Lanzo_27_11_2023_2
Foto 4 di 5
rotatoria_SP2_Lanzo_27_11_2023_3
Foto 5 di 5
Seguici sui nostri canali