problema alla rete fognaria

Il Faccio resta senza servizi igienici

Gli studenti hanno dovuto usufruire dei bagni delle elementari, del Bennet o dei bar vicini

Il Faccio resta senza servizi igienici
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Il Faccio resta senza servizi igienici

Problema alla rete fognaria

Se non fosse che la malasorte non è evidentemente l’unica responsabile della serie di sfortunati eventi avvenuti al liceo Felice Faccio di Castellamonte, verrebbe da consigliare agli studenti di accendere un cero a qualche santo prima di entrare in classe la mattina. Se tre settimane fa durante i lavori di adeguamento sismico si era verificata la rottura di una tubazione della rete idrica che aveva lasciato la scuola senz’acqua (episodio da cui era emersa la necessità di sostituire l’intera linea, ormai vetusta e malandata), mercoledì scorso un nuovo incidente ha provocato disagi agli allievi dell’Istituto: il completo riempimento della vasca d’accumulo degli scarichi fognari del lotto 2 (non interessato dai lavori) ha comportato infatti la fuoriuscita di liquami dalla tubazione di scarico e, di conseguenza, l’inagibilità dei relativi servizi igienici.

Disagio per gli studenti

Poiché anche i bagni del lotto 1 sono fuori uso per un problema alle fognature, gli studenti per l’intera giornata hanno dovuto usufruire delle toilettes delle scuole elementari oppure venire accompagnati al Bennet o in bar vicini. L’«emergenza» è stata parzialmente superata nei due giorni successivi, in seguito alla segnalazione della criticità da parte della scuola a Città Metropolitana: tra giovedì e venerdì l’idraulico ha dapprima provveduto a svuotare e pulire la vasca di accumulo con l’ausilio dello spurgo, rendendo nuovamente agibili i bagni del lotto 2, e poi a riparare la rete idrica che ha consentito di utilizzare la colonna Sud del servizi igienici a partire da lunedì scorso. Nel corso di questa settimana si procederà infine a riparare gli scarichi fognari. Messa la “toppa” al problema, resta comunque il malcontento di allievi e docenti, comprensibilmente stanchi dei continui guasti e disservizi, che puntano il dito sulla gestione del cantiere. «Questi fatti si verificano perché i lavori sono gestiti male. La scuola purtroppo non ne può nulla ma a rimetterci siamo noi studenti con disagi come l’inagibilità dei bagni e il conseguente caos nel cortile», riferiscono i rappresentanti degli studenti, che lamentano anche recenti infiltrazioni d’acqua in alcune aule, in corrispondenza dei lavori sul tetto. Su questo punto, da Città Metropolitana hanno spiegato che «il progetto dei lavori PNRR in corso, prevedeva di intervenire solo sulla porzione di copertura piana con il rifacimento dell'impermeabilizzazione, ma si sono verificate infiltrazioni nella porzione sottostante la copertura a falda e quindi si è dovuto procedere alla rimozione e sostituzione delle tegole che ha coinciso con i giorni di pioggia. Il tetto del lotto 1 è stato pertanto completamente rifatto». E’ tutto? Per ora sì - con l’ augurio che lo resti a lungo.

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