In aeroporto decolla la camomilla
Prevista la coltivazione di 15 ettari di prati.
In aeroporto decolla la camomilla. A Caselle Torino l'aeroporto Sandro Pertini diventerà “bee friendly”.
Aeroporto "green"
Nel periodo autunnale saranno seminati quindici ettari di camomilla in un area già individuata dai vertici Sagat. L'obiettivo è veder spuntare questi fiori, amici delle api, per la primavera del 2022. Questa è una delle iniziative più significative del percorso di sostenibilità ambientale portato avanti dal “Sandro Pertini”. Di recente, infatti, è stato presentato l'ambizioso programma “Turin Green Airport” da completare per il 2030.
Obiettivo: ridurre i consumi
I tanti progetti sono stati illustrati dall'ingegnere Lorenzo Gusman ma introdotti da Andrea Andorno, amministratore delegato: “L'infrastruttura aeroportuale necessita di concorrere nel miglioramento dell'impatto ambientale. Prima di tutto intendiamo ridurre i consumi d'energia, diminuire le emissioni, ridurre il rumore, recuperare i rifiuti e le acque. Il 100% dell'energia elettrica acquistata arriva da fonti rinnovabili. Intendiamo dare visibilità alle progettualità a cui crediamo da sempre”. In autunno arriveranno anche sedici colonnine per la ricarica elettrica nei parcheggi.
Traffico aereo internazionale... in difficoltà
Per quanto riguarda la ripresa del traffico aereo pre-Covid i dati sono incoraggianti come afferma Andorno: “ Nelle ultime settimane ci sono dei dati positivi sul traffico nazionale rispetto al pre-pandemia. Molti italiani hanno deciso di andare in vacanza in Italia. Mentre il traffico internazionale è in forte debolezza. Quindi, al momento, il “Green Pass” non impatta in modo rilevante sulla nostra attività”.