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Le baite di Coassolo scelte come set cinematografico

Scenario del film Il Lago Incantato, sull'ex Amiantifera di Balangero e sulle morti bianche

Le baite di Coassolo scelte come set cinematografico
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Le baite di Coassolo scelte come set cinematografico per Il Lago Incantato, il film sull'ex Amiantifera di Balangero e sulle morti bianche.

Le baite di Coassolo scelte come set cinematografico

Il Lago Incantato, il film sull'ex Amiantifera di Balangero e sulle morti bianche, è stato girato anche a Coassolo. Nella penultima settimana di giugno in molti hanno notato un troupe al lavoro nel “villaggio” appena ristrutturato nei dintorni del ponte che confina di Lanzo. Dichiara il regista Max Chicco: «Ci serviva una casa nel bosco. Grazie alla disponibilità di Giovanni Barra, titolare del Mulin 'd Barot, tutto questo è stato possibile. Vi abbiamo girato delle scene per quattro giorni, dal 18 al 22 giugno. Il proprietario è stato subito disponibile a lasciarci il posto in cui operare».

Mediazione dell'Amministrazione comunale

Fondamentale è stata la mediazione da parte dell'Amministrazione comunale, come racconta il sindaco Guido Bonino: «Ho conosciuto il regista durante un evento. Mi è stato chiesto d'individuare una location particolare. Ho indicato le baite da poco ristrutturate, di proprietà del titolare del Mulin'd Barot. Quindi ho messo in contatto il proprietario con la produzione. Le riprese sono durate alcuni giorni e sono legate a un documentario sull'ex Amiantifera a cui hanno preso parte gli studenti del liceo Cavour».

Il film

La pellicola, girata grazie al contributo del Ministero dell'Istruzione, uscirà nel 2024 sulle piattaforme nazionali Amazon Prime e Apple Tv. Si tratterà di una mini serie in quattro puntate. La troupe ha girato, affiancata dagli allievi del liceo Cavour di Torino. Vi hanno partecipato, da settembre 2022, una quarantina di studenti torinesi della quarta A e G, grazie al supporto di Gigi Colasanto e Stefano D’Antuono. La storia ruota intorno a Eleonora, appassionata di cinema, intenzionata a girare un documentario sulle morti dell'amiantifera. Il padre svolge il lavoro di geometra all'ex cava. Nella mini-serie vengono esplorati anche i rapporti familiari, con flashback risalenti agli anni '80. Si tratta di una produzione esecutiva Meibilab realizzata con Hero Shot, Piemonte Movie e il patrocinio del Comune di Balangero e la stretta collaborazione con la Rsa srl presieduta da Giovanni Poma (ditta che si occupa della bonifica). Il direttore della fotografia è Davide Piazzolla. Si ringraziano l'Amministrazione comunale di Balangero e Coassolo Torinese.

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