Cuorgnè

Meno sprechi e più solidarietà: recupero alimentare per l’emporio Rata.Tu

Al via il progetto sperimentale tra Comune e Associazione Mastropietro per recuperare le eccedenze delle mense scolastiche e destinarle alle famiglie in difficoltà.

Meno sprechi e più solidarietà: recupero alimentare per l’emporio Rata.Tu
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Cuorgnè, meno sprechi e più solidarietà: recupero alimentare per l’emporio Rata.Tu. Al via il progetto sperimentale tra Comune e Associazione Mastropietro per recuperare le eccedenze delle mense scolastiche e destinarle alle famiglie in difficoltà.

Meno sprechi e più solidarietà

Al via un nuovo progetto di recupero delle eccedenze alimentari tra il Comune di Cuorgnè e l’Associazione Mastropietro che gestisce l’emporio solidale Rata Tu di piazza Pinelli. L’idea è evitare gli sprechi che si verificano nelle mense scolastiche di Cuorgnè, recuperando gli alimenti non più utilizzabili, a media e lunga scadenza, quali, ad esempio, frutta, verdura, fruttini e mousse di frutta, budini, yogurt e simili…

L'assessore all'istruzione

«L’attività - spiega Laura Ronchietto Silvano, assessore all’istruzione - prende il via adesso in una modalità sperimentale. Proseguirà fino a giugno, con la chiusura delle scuole. Se tutto procede come speriamo e non si creano disguidi, l’idea è, poi, mettere a punto le modalità di raccolta e riproporre il progetto anche per il prossimo anno scolastico». A ritirare gli alimenti messi a disposizione saranno direttamente gli incaricati di Rata Tu. Proprio con lo scopo di avere un mezzo per raccogliere le donazioni, lo scorso anno l’emporio solidale aveva avviato una raccolta fondi che aveva poi permesso l’acquisto di un camioncino.

Emporio Rata.Tu

L’Emporio Rata.Tu è uno spazio solidale, in cui le persone in difficoltà possono ottenere i prodotti che preferiscono, facendo la spesa in modo convenzionale, ma pagando attraverso una tessera punti, in base alle proprie necessità e culture personali. L’accreditamento avviene attraverso l’accesso al circuito caritativo, che, con la collaborazione dei servizi sociali territoriali, attesta la condizione di necessità, su una base di criteri predefiniti da progetto, e stabilisce la quantità di punti di cui ogni nucleo familiare può disporre.

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