ambulanti arrabbiati

Mercato di Rivarolo, l'emergenza sanitaria è finita ma le bancarelle non si spostano

Le bancherelle restano ancora in corso Meaglia finché non ci sarà il nuovo piano e le graduatorie.

Mercato di Rivarolo, l'emergenza sanitaria è finita ma le bancarelle non si spostano
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Mercato di Rivarolo, l'emergenza sanitaria è finita ma le bancarelle non si spostano, ora c'è il problema della sicurezza non garantita in corso Torino e via Ivrea. Si cercano soluzioni alternative.

Mercato di Rivarolo, l'emergenza sanitaria è finita

Lo stato d’emergenza a causa del Covid-19 sta per scadere e, pertanto, un documento ufficiale sul futuro del mercato di Rivarolo, atteso da due anni, doveva essere emesso. Anche perché l’esposizione delle bancarelle era stata spostata – temporaneamente - dal centro storico in una posizione più defilata e sicura dal punto di vista del contagio fin tanto che le cose non fossero migliorate. E oggi lo sono. Ma allo stesso tempo si è concatenato il problema della sicurezza in senso generale, al di là del virus, non più garantita dalle antiche vie del centro storico.

Problema sicurezza

E proprio per questo motivo, allo scopo di valutare gli aspetti di sicurezza delle aree mercatali, con l’obiettivo che tali attività si possano svolgere in un ambiente, con i livelli di sicurezza previsti dalle normative vigenti, garantendo lo svolgimento di tali attività in un’ottica di sicurezza per i commercianti, per la clientela e per i cittadini residenti in tali luoghi, il Comune aveva provveduto ad incaricare un tecnico competente per redigere apposito piano di sicurezza. E proprio da questo studio è emerso che nelle aree di via Ivrea, corso Torino e corso Indipendenza, l’occupazione da parte dei banchi mercatali, pregiudica la larghezza minima della sede stradale per l’accessibilità dei mezzi di soccorso, imposta dalla norma. Non solo. In via Ivrea, c’è anche la presenza di balconi sporgenti, ad un’altezza minima di 3,20 metri che, con la presenza di banchi mercatali, pregiudica l’altezza necessaria per l’accessibilità dei mezzi di soccorso.

Ambulanti insoddisfatti

Allo stesso tempo, però, da tempo gli operatori di corso Rocco Meaglia richiedono a gran voce una diversa sistemazione dei loro banchi in quanto l’attuale ha fatto rilevare forti criticità soprattutto nell’ultimo tratto della via, con un drastico calo dei fatturati per lo scarso passaggio della clientela. In particolare coloro che sono posti all’inizio del curvone che arriva sino all’intersezione con via Montegrappa a causa delle condizioni atmosferiche (ghiaccio, vento, neve) ma anche per la carenza di servizi.

Si cercano alternative

Per questo sono state proposte delle soluzioni di sistemazione in aree alternative che sono oggetto di condivisione con la Commissione Mercatale e con le Associazioni di Categoria. E una volta individuata l’area occorrerà pubblicare le graduatorie e procedere a riassegnazione dei posti. E nel frattempo? I tempi tecnici non sono celeri e il mercato resterà nell’attuale sistemazione di corso Rocco Meaglia! Non mancheranno certamente le reazioni della categoria.

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