Miss Carnevale l'incoronazione a Diavolandia (Fotogallery)
In tutto 15 le partecipati, provenienti dal Piemonte, dalla Valle D'Aosta e dalla Liguria

Miss Carnevale di Ivrea l'incoronazione a Diavolandia mercoledì, 26 febbraio 2025, vigilia del Giovedì Grasso.
Miss Carnevale
A Diavolandia, alla vigilia del Giovedì Grasso, sono state incoronate le «reginette» di bellezza del Carnevale 2025. Iana Ferreira, 22 anni, di Torino, studentessa, «Miss Carnevale 2025»; Malina Muscaliu, 27 anni, di Aosta laureata in sociologia, «Miss Canavese»; Rebecca Sergi, 18 anni, di Aosta, studentessa, «Miss Simpatia»; Asia Frison, 26 anni, di Aosta, studentessa universitaria, «Miss Giornale di Ivrea»; Jessica Vinai, 24 anni, di Biella, commessa, «Miss Fascino»; Alessia Ros Condoy, di Torino, studentessa, «Miss Eleganza»; Giulia Molè, 23 anni, di Grugliasco, studentessa, «Miss Meraviglia»; Amel Sedrati, 21 anni, di Aosta, studentessa, «Miss Delizia»; ed Emily Riva, 16 anni, di Sparone, studentessa «Miss Sorriso».















La settima edizione dell'evento
In tutto 15 le partecipati, provenienti dal Piemonte, dalla Valle D'Aosta e dalla Liguria. A presentare la settima edizione del concorso Samanta Netti, Elia Tarantino e Beppe Berlier, patron di Miss Paradisia. Tra gli ospiti, l'Accademia di Ivrea diretta da Emily Angelillo. Fondata nel 2000 sotto la direzione artistica di Cristina Taschi, dopo 24 anni la direzione è passata a Emily Angelillo, ballerina professionista in grandi spettacoli teatrali come «Fame, saranno famosi», «We will rock you al fianco dei Queen», e televisivi quali «La sai l’ultima», «Colorado», «Non smettere di sognare», «Crozza nel paese delle meraviglie». Gli allievi dell'Accademia si sono esibiti in due spettacoli emozionando il pubblico presente.
Il tema di quest'anno
Quest’anno il tema della serata è stato declinato sul bianco e il nero: «Il bianco simbolo di purezza, innocenza e castità, un colore elegante, capace di rappresentare la concezione di ordine e pulizia. Il nero perché esprime l'oscurità primordiale, in relazione alla luce e alla mancanza di essa, nelle tenebre delle profondità abissali, spesso raggiunte da rarefatti raggi solari».