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Missione umanitaria dal Canavese all'Ucraina

Partirà nel pomeriggio di oggi, sabato 24 febbraio, uno scuolabus messo a disposizione dal sindaco di Pertusio, Giuseppe Damini

Missione umanitaria dal Canavese all'Ucraina
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Missione umanitaria dal Canavese all'Ucraina.

Missione umanitaria

"Il mio recente viaggio in Ucraina, - racconta il sindaco di Ozegna, Sergio Bartoli - organizzato in collaborazione con l’associazione “La Memoria Viva”, nel corso del quale ho avuto modo di consegnare uno zaino con kit medico salvavita (mini sala operatoria) e strumenti di primo soccorso, mi ha ulteriormente rivelato la drammatica situazione della popolazione locale, dandomi spinta e motivazione ad intensificare il mio impegno a portare aiuto, conforto e beni materiali dai nostri territori a quella martoriata terra. Da questa spinta emozionale è nato il progetto, concretizzatosi in pochi giorni grazie anche all’aiuto di molte persone che ho cercato di coinvolgere, di una missione umanitaria che si è sostanziata nel trasporto di beni di prima necessità (quali medicinali, prodotti alimentari, alimenti per animali d’affezione, capi di vestiario, giocattoli per bambini, ecc.). Partirà oggi, sabato 24 febbraio, uno scuolabus gentilmente messo a disposizione dal sindaco di Pertusio, Giuseppe Damini, che con un atto di grande generosità ha deciso di donare tale mezzo alla popolazione ucraina".

Antonio Cresto, vicesindaco di Pertusio e Sergio Bartoli, sindaco di Ozegna

Segno tangibile della solidarietà

Dichiara Damini: "All’inizio dell’invasione russa in Ucraina, due anni fa, uno spontaneo moto solidarietà aveva unito le popolazioni canavesane. Grazie all’associazione “La memoria viva” i primi profughi arrivarono in Piemonte, nei primi giorni di marzo del 2022, e Pertusio fu - in modo un po’ fortuito - il primo paese in Canavese ad ospitare due signore, Liidia e Maria, che personalmente porto ancora nel cuore. Quando Sergio, qualche giorno fa ci ha chiamati ad un nuovo sforzo di solidarietà, non ci siamo tirati indietro: da una proposta del mio vice Antonio Cresto, nasce l’idea di usare lo scuolabus ormai dismesso ma ancora funzionante per uno scopo “più grande”. Sarà il segno tangibile della solidarietà, dell’amicizia e del grande cuore di Pertusio e di tutto il Canavese. Un modo per dire ancora una volta che siamo vicini alle popolazioni civili vittime di conflitti, nella speranza che possano cessare il prima possibile. Ad una richiesta di aiuto Pertusio risponderà sempre “presente!”.

Anche un’ambulanza

"Nei prossimi giorni - continua Bartoli - partirà per il fronte di guerra anche un’ambulanza, fornita dalla Croce Giallo-Azzurra di Torino, carica anch’essa delle stesse tipologie di materiali e beni. Tutti i materiali, che a bordo dei due mezzi partiranno alla volta del villaggio di Krasnokutsk (nei pressi di Charkiv), sono stati donati dalla generosità della popolazione ozegnese e canavesana che ha dimostrato una eccezionale sensibilità. Oggi ricorre il triste secondo anniversario dell’inizio del
conflitto in Ucraina; è mia profonda convinzione che restare al fianco della popolazione locale rappresenti non soltanto un atto di generosità ma un profondo dovere morale e di solidarietà umana. Non posso qui ringraziare personalmente, né elencare, le tante persone che hanno contribuito a questa missione umanitaria, ma dal profondo del mio cuore giunga a loro un sentito e commosso Grazie! Ad oggi abbiamo portato aiuto fin dove i nostri mezzi ce lo hanno permesso; speriamo di poter rinnovare in futuro, sempre con il prezioso e generoso aiuto dei nostri concittadini, queste missioni umanitarie a favore delle altre popolazioni civili che, senza responsabilità e colpa alcuna, vivono in territori teatro di situazioni belliche".

L'ingresso in Ucraina è previsto per lunedì 26 febbraio 2024

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