nella speranza di dare una spinta al turismo

Palit candidato al bando regionale per riattivare la seggiovia «Abetina»

L’atto di indirizzo della Giunta Vercellio all’Unione montana Valchiusella

Palit candidato al bando regionale per riattivare la seggiovia «Abetina»
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Palit candidato al bando regionale per riattivare la seggiovia «Abetina». L’atto di indirizzo della Giunta Vercellio all’Unione montana Valchiusella.

Palit candidato al bando per riattivare la seggiovia

Scadrà il prossimo 21 luglio il bando regionale per accedere agli investimenti destinati a riqualificare gli impianti sciistici nel quinquennio 2025-2030. E il Comune di Valchiusa ha dato mandato all’Unione montana Valchiusella di partecipare alla gara pubblica per il ripristino della seggiovia «Abetina» al Palit. L’atto di indirizzo all’ente, attualmente proprietario del sistema e dei relativi immobili, è stato deliberato dalla Giunta guidata dal sindaco Maurilio Vercellio lo scorso 20 giugno.

Le cifre

Non solo: l’esecutivo ha anche impegnato la somma necessaria a bilancio, 100mila euro, prevista in caso di finanziamento dell’intervento per un importo massimo di contributo pari a un milione; somma destinata a sostenere economicamente la quota di co-partecipazione del 10 per cento.

Ripristino o dismissione?

La Giunta Vercellio auspica fortemente il ripristino della funzionalità della seggiovia «Abetina» anziché - come sostenuto invece da altri paesi della Valle - procedere alla dismissione o alla demolizione dell’impianto. Seppur non si possa più tornare in pista con gli sci come un tempo, la riattivazione della mini-stazione consentirebbe di rilanciare gli impianti, ormai in disuso da una decina di anni, puntando a riaprire i due punti di ristoro e, soprattutto, a promuovere e sviluppare l’area naturalistica intorno all’osservatorio faunistico, ad oggi ancora poco sostenuto. Seguendo sostanzialmente quanto realizzato anche altrove con la conversione degli impianti di risalita in «mezzi di trasporto» panoramici. E vorrebbe anche dire creare nuovi posti di lavoro, almeno una ventina tra i futuri gestori della seggiovia e dei due chalet, potendo in questo modo tenerli aperti tutto l’anno e non solo per la stagione invernale al pari del passato. Un progetto nel suo complesso ambizioso e la partecipazione al bando regionale ne rappresenta il primo passo per poterlo concretizzare contribuendo a sostenere l’attratività turistica non solo in l’alta Valle, bensì per tutta la Valchiusella.