Comitati di quartiere

Parco giochi di via Commenda a Volpiano, storia di degrado e vandalismi

A denunciare la situazione è il Comitato spontaneo di cittadini che risiedono nella zona

Parco giochi di via Commenda a Volpiano, storia di degrado e vandalismi
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Parco giochi di via Commenda a Volpiano, storia di degrado e vandalismi

Il Comitato spontaneo

Il parco giochi di via Commenda, a Volpiano, situato non lontano dalla scuola media «Dante Alighieri», versa da tempo in uno stato di evidente degrado. A denunciarlo è un Comitato spontaneo di cittadini, che si riunisce periodicamente per interventi di manutenzione fai da te. «Al parco giochi – spiegano – c’è ancora il cancello rotto. L’erba è alta e la tagliamo da soli. Il tombino non è pulito e, quando piove, si trasforma in una piscina. Mancano alcuni giochi rimossi da anni e ci sono panchine senza schienale. Servirebbe anche un’area per i cani e vorremmo chiedere al Comune di tinteggiare una cabina dell’Enel per poter realizzare dei murales».

Il sostegno

A sostenere il Comitato spontaneo è il consigliere di minoranza Giuseppe Medaglia, che ha raccolto le istanze dei cittadini inviando una lettera agli Uffici comunali e alla Polizia municipale: «Nelle ore notturne – si legge nella segnalazione – alcuni ragazzi si introducono nel parco giochi, approfittando del cancello rotto, portando con sé bottiglie di vetro e sacchetti di alimenti. Rompono le bottiglie e lasciano sporcizia all’interno del parco. Gli stessi arrecano disturbo alla quiete pubblica con schiamazzi e rumori, offendendo anche le persone che, giustamente, si lamentano mentre cercano di dormire». Una situazione analoga è stata segnalata anche al parco giochi situato di fronte alla scuola primaria «Ghirotti», dove una mamma ha denunciato la presenza di bottiglie e vetri rotti.

Il commento

«Da anni molti parchi giochi sono in stato di abbandono per via dei continui atti vandalici – afferma Medaglia – Finalmente, grazie al nostro intervento, il Comune ha stanziato fondi per rafforzare la videosorveglianza con nuove telecamere». Ma non è solo una questione di vandalismo. «Abbiamo riscontrato anche una generale trascuratezza sul piano dell’igiene urbana. È compito di Seta o del Comune? Che si chiariscano, perché intanto paga la comunità», conclude il consigliere di Cambiamo Volpiano, che lancia una proposta: «Serve un’ordinanza che permetta di usare i filmati delle telecamere come strumento di denuncia».